Christophe Riblon realizza una delle imprese più belle di questo Tour de France e va a vincere la tappa più impegnativa dell’edizione del centenario, quella con arrivo all’Alpe d’Huez. Il corridore della Ag2r la Mondiale regala alla Francia il primo successo in questo Tour e lo fa davanti ad uno scenario maestoso, composto da oltre 800 mila spettatori. È il terzo francese della storia a trionfare sulla mitica salita alpina, dopo che ci riuscì Bernard Hinault 27 anni fa e Pierre Rolland nel 2011.
Riblon compie un autentico capolavoro negli ultimi 3 km. Staccato di oltre 40 secondi dall’americano Van Garderen recupera metro dopo metro, sfruttando il cedimento del corridore della Bmc. Nel giro di un km lo sorpassa e va a vincere in maniera del tutto inaspettata. Van Garderen taglierà il traguardo piangendo, imprecando anche contro la sfortuna. Una problema meccanico, infatti, gli ha fatto perdere secondi ed energie preziose nel finale. Terzo l’ottimo Moreno Moser. Il giovane trentino finalmente si fa vedere là davanti ed è autore di una grandissima tappa, coronata dal primo posto nel corso dell’iniziale passaggio sull’Alpe d’Huez.
Dieto i big si danno grande battaglia. Il primo a provarci è Contador, che insieme al compagno di squadra Roman Kreuziger cerca di attaccare Froome in discesa. La Sky, però, coadiuvata anche dal team Movistar controlla la situazione e riprende i due. Sull’ultima ascesa lo spagnolo paga dazio anche dal punto di vista psicologico e al primo affondo dei rivali va in crisi, perdendo oltre due minuti. I più brillanti sono Quintana e Rodriguez, capaci anche di staccare la maglia gialla. Froome, infatti, patisce una crisi di zuccheri che gli costa più di un minuto dal duo sopracitato. Il compagno di squadra Porte è costretto a portargli dei rifornimenti anche se vietato dal regolamento. Probabile che questo gesto posta costare una multa al corridore tasmaniano.
Alla fine comunque il britannico si salva e resta saldamente al comando della corsa, dimostrando, però, di essere umano anche lui. Adesso il suo vantaggio in classifica generale è di 5’11″ su Contador e di 5’32″ su Quintana. Quarto Kreuziger a 5’44″, quinto Rodriguez a 5’58″. Quattro atleti, dunque, in meno di un minuto. La corsa al podio si deciderà nelle ultime tappe, dando per scontato, ormai, che il Tour sia di Chris Froome.
style="display:inline-block;width:336px;height:280px"
data-ad-client="ca-pub-3535878678424687"
data-ad-slot="5462794897">