Il portoghese Rui Alberto Faria da Costa vince la diciannovesima frazione, il tappone dolomitico da le Bourg d’Oisains a Le Grand Bornard di 204,5 km. Il corridore del team Movistar la spunta dopo una lunga fuga e dopo aver affrontato ben 5 gran premi della montagna. Sull’ultima difficoltà di giornata, il Col de la Croix Fry, raggiunge il francese Pierre Rolland, da solo al comando da diversi chilometri e si invola verso una meritata vittoria. Per il portoghese si tratta del secondo successo in questa edizione della Grande Boucle, dopo quello ottenuto a Gap. In totale è la terza vittoria in carriera al Tour de France.
Nel gruppo della maglia gialla succede poco o nulla. Il team Sky controlla agevolmente la corsa senza che ci sia alcun attacco di rilievo. Solo sull’ultima salita ci prova prima Valverde e poi Joaquin Rodriguez. Purito piazza una bella accelerazione ma gli avversari diretti non si fanno trovati impreparati. Questa volta Contador rimane coperto in mezzo al gruppo, limitandosi a mantenere il secondo posto in classifica.
I giochi per il podio, dunque, verranno decisi nella giornata di domani. È previsto infatti un ultimo in arrivo in salita ad Annecy-Semnoz, una salita breve ma estremamente dura che sembra adatta alle caratteristiche di Rodriguez. Ci sono tre atleti racchiusi in pochi secondi, spetterà al corridore della Katusha, quarto in graduatoria, provare a sparigliare le carte in tavola. Per Froome, invece, si tratta dell’ultima fatica di un Tour dominato dal primo all’ultimo metro.
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