Italrugby colpito e affondato. La vittoria con la Francia solo un abbaglio?

Murrayfield per il rugby Made in Italy rimarrà un taboo e un pessimo ricordo, anche perché la cocente sconfitta con la Scozia è arrivata dopo una settimana trionfale, forse in cui gli stessi giocatori hanno pensato sin troppo alla vittoria con i vicecampioni del Mondo della Francia, consumando energie mentali preziose. Sì, perché i limiti visti in campo quest’oggi sono soprattutto mentali, la Scozia tradizionalmente squadra muscolare e poco tattica, ha evidenziato tutte le debolezze dell’Italia.

Capitan Parisse evidenziava prima della partita che lo spogliatoio era solido e non si era montato la testa, eppure, in campo ad Edimburgo la Scozia ha fatto la differenza umiliando gli italiani. Squadra distratta, svogliata e una volta in svantaggio nervosissima, incapace di reagire e di fare le scelte giuste a tutti i livelli. Brunel cerca di dare un po’ di forza alla squadra, con cambi e continui richiami, ma nulla cambia e alla fine la Scozia vola con 34 punti, mentre l’Italia affonda incapace di andare oltre i 10 punti ed una misera meta.

 

Scritto il Categorie RugbyTag Edimburgo, , Rugby, sconfitta, scoziaLascia un commento su Italrugby colpito e affondato. La vittoria con la Francia solo un abbaglio?

L’Italia del rugby è in tripudio: Francia battuta ecco il Sei Nazioni

Impresa poteva essere ed impresa è stata, questa può essere l’estrema sintesi della partita di rugby di oggi allo Stadio Olimpico di Roma, tra Italia e Francia. I francesi sono ormai una delle formazioni più forti del mondo, capaci di sfidare gli All Blacks e il Sud Africa senza alcun timore, ma proprio questo loro narcisismo e presunzione erano il pertugio in cui l’Italia del Rugby di Brunel si doveva infilare e oggi i ragazzoni guidati da Parisse e Castrogiovanni ce l’hanno fatta!

Partita tiratissima come racconta un punteggio 23-18, che fino a pochi minuti dalla fine era beffardamente con i francesi in vantaggio e l’Italia lì vicino, ma perfetta e grintosa in campo, molto più dei cugini d’Oltralpe. L’Italia spinge e la squadra di Saint André non reagisce come dovrebbe pur essendo stata avanti fino al 15-13. Poi arriva Castrogiovanni, travolgente come solo lui sa essere, mette a terra una meta che fa sobbalzare i 60.000 che hanno gremito gli spalti dell’Olimpico, nemmeno nel rettangolo di gioco si giocasse il derby più appassionante che si possa vedere.

Burton e Orquera fanno il resto la Francia non reagisce, l’Italia tiene il campo alla grande e alla fine arriva una vittoria storica perché in gara ufficiale e, soprattutto, nella gara d’esordio del Sei Nazioni 2013, la competizione più prestigiosa dopo i Mondiali di Rugby. L’Italrugby adesso c’è davvero e forse fra 5 anni potremo dire la nostra anche contro formazioni storiche come Nuova Zelanda e Australia. Siamo qui e certamente i ragazzi di Brunel ci faranno divertire, perché con questa determinazione davvero nessun obiettivo può dirsi precluso.

Scritto il Categorie RugbyTag Francia, impresa, , olimpico, RugbyLascia un commento su L’Italia del rugby è in tripudio: Francia battuta ecco il Sei Nazioni

Rugby, presentato il Sei Nazioni: Brunel e Parisse ottimisti

L’ Hurlingham Club di Londra è stato sede della conferenza stampa di presentazione della quattordicesima edizione del Sei Nazioni di rugby. Il prestigioso torneo vedrà sfidarsi, tra il 2 febbraio ed il 16 marzo 2013, le nazionali di Francia, Galles (campione in carica), Inghilterra, Irlanda, Italia e Scozia.

Jacques Brunel e Sergio Parisse hanno rappresentato l’ Italia, che esordirà il 3 febbraio contro la Francia. “Punteremo a vincere il maggior numero di gare possibili. Abbiamo fatto vedere di essere sulla strada giusta, sarà fondamentale confermarsi”, ha dichiarato il ct Brunel. Il capitano Parisse è apparso ottimista: “Non aspetteremo per difendere, lavoreremo per attaccare. Non siamo più gli outsider del torneo, abbiamo le armi ed il talento per vincere più di una partita”.

Ecco il calendario completo del Sei Nazioni 2013:

1° giornata – (2 e 3 febbraio)
Galles-Irlanda
Inghilterra-Scozia
Italia-Francia

2° giornata (9 e 10 febbraio)
Scozia-Italia
Francia-Galles
Irlanda-Inghilterra

3° giornata (23 e 24 febbraio)
Italia-Galles
Inghilterra-Francia
Scozia-Irlanda

4° giornata (9 e 10 marzo)
Scozia-Galles
Irlanda-Francia
Inghilterra-Italia

5° giornata (16 marzo)
Italia-Irlanda
Galles-Inghilterra
Francia-Scozia

Scritto il Categorie RugbyTag Jacques Brunel, Rugby, sei nazioni, Sergio ParisseLascia un commento su Rugby, presentato il Sei Nazioni: Brunel e Parisse ottimisti

Gli dei diventano mortali: All Blacks ko contro l’Inghilterra

Si è fermato a 20 il numero delle vittorie consecutive degli All Blacks, che ieri nel test match disputato a Twickenham (Londra), hanno perso clamorosamente contro l’Inghilterra. I padroni di casa hanno travolto la Nuova Zelanda con il punteggio di 38-21, scrivendo una pagina importantissima nella storia del rugby inglese. Primo tempo dominato dalla nazionale della Rosa che, con Owen Farrell, si è portata avanti sul punteggio di 12-0. Al 2′ della ripresa ancora Farrel, con un drop, ha aumentato il vantaggio inglese, fissando il risultato parziale sul 15-0. La reazione degli All Blacks però non si è fatta attendere andando, nel giro di tre minuti, in meta due volte: prima con Julian Savea (al 47′), poi con Kieran Read (al 50′), che insieme alle due trasformazioni di Dan Carter, hanno riportato in partita i campioni del mondo in carica.

Proprio nel momento più difficile, gli inglesi hanno tirato fuori orgoglio e spirito di squadra, realizzando tre mete in otto minuti con Brad Barritt (53′), Chris Ashton (57′) e Manu Tuilagi (61′) (con la terza anche trasformata da Farrell) e mettendo definitivamente ko gli All Blacks. Successivamente, due piazzati dell’esordiente Freddie Burns (66′ e 72′) hanno arrotondato il punteggio, prima che la seconda meta personale di Savea, trasformata da Cruden, permettesse ai neozelandesi di rendere meno pesante il passivo.

L’Inghilterra, nell’ultimo test match stagionale, riesce a battere per la prima volta gli All Blacks campioni di tutto. In nove anni, la nazionale della Rosa non c’era mai riuscita. Per la Nuova Zelanda invece, quella contro gli inglesi, è la sconfitta più pesante degli ultimi 13 anni: nel 1999 infatti, l’Australia, a Sydney, si era imposta per 28-7.

Italrugby vs All Blacks: sconfitta che non brucia (video)

Quasi 75.000 spettatori per il rugby all’Olimpico di Roma non si erano mai visti, la tensione amorosa per questo sport in Italia sta crescendo, lo dicono questi numeri, lo dice l’entusiasmo che si respirava sugli spalti, lo dice il bel clima che si crea ogni volta che la nazionale di rugby scende in campo. L’Italrugby contro i primi del mondo, i padroni di questo sport, i neozelandesi.

La Hakadegli All Blacks è stato forse il momento più atteso e gustato dagli occhi di tutti i presenti, questi “trattori” in maglia nera sono impressionanti e con questa danza Maori creano un’atmosfera unica. Ma l’Italia di Jacques Brunel non si lascia impressionare e per 60 minuti buoni affronta la Nuova Zelanda a viso aperto, gioca, non cerca solo le mischie, rischia e fa gioire i tifosi.

Arriva la meta, anche se alla fine del primo tempo gli All Blacks sono avanti 13-7, la mette a segno Sgarbi dopo una bella azione e una dimostrazione di forza del trevigiano che buca la muraglia nera e tocca con il pallone l’area di meta. Il secondo tempo comincia bene, ma poi la Nuova Zelanda mette le cose in chiaro, i più forti sono loro ed in 10 minuti allargano la forbice che ci porta al 42-10 finale.

Ecco il video con l’errore di Katia Ricciarelli all’inizio dell’Inno Nazionale e la Haka:

httpv://www.youtube.com/watch?v=Qy6dd9OCo-Q

Rugby, Italia-Nuova Zelanda: fuori McCaw per gli All Blacks

Fortunatamente per la formazione allenata da Jacques Brunel, Richie McCaw, capitano degli All Blacks, rimarrà a riposo nel test match Italia-Nuova Zelanda. Discorso inverso per gli appassionati di Rugby che, sabato sera all’Olimpico di Roma, non potranno assistere alla prestazione della terza linea neozelandese.
La fascia di capitano passerà a questo punto a Kieran Read: la giovanissima seconda linea neozelandese sarà per la prima volta capitano degli All Blacks. Nonostante l’assenza di McCaw, Steve Hansen sembra orientato a schierare la formazione più esperta possibile: 534 caps in campo sin dall’inizio e 219 in panchina.

L’altro grande escluso del team leggendario è il mediano d’apertura Dan Carter che si accomoderà in panchina. Il fuoriclasse neozelandese sembra più concentrato su Roma che sulla sfida contro gli azzurri, come testimonia il suo profilo Twitter: “ A day off in Rome. So much to do? Any must do’s. Thinking Colosseum?” ( Un giorno libero a Roma. Tanto da fare. qualcosa d’imperdibile? Sto pensando al Colosseo).
Chi, invece, sembra esser concentrato sul test match dell’Olimpico è Victor Vito: “Hanno il miglior pack dell’emisfero nord e meritano il nostro rispetto. Tutti si aspettano una vittoria, ma dobbiamo lavorare per ottenerla. Non possiamo sottovalutarli, dobbiamo studiarli e capire come affrontarli al meglio”.

A questo punto è lecito ipotizzare i quindici che scenderanno in campo per la Nuova Zelanda: Barrett, Gear, C. Smith, Màa Nonu, Savea, Cruden, A. Smith, Read, Cane, Messam, Retallick, Ali Williams, Faumuina, Mealamu, Woodcock. (Coles, Crockett, Franks, Whitelock, Vito, Kerr-Barlow, Carter, Jane.

Testmatch: a Brescia l’Italia del Rugby affronta Tonga

L’Italia del Rugby nel ranking mondiale guidato dagli All Blacks della Nuova Zelanda è undicesima, subito dietro le Isole Tonga, atollo di grande tradizione nel mondo della palla ovale. E proprio con Tonga, di cui si ricorda un 48 a 0 dell’ultimo match disputato con l’Italia che lascia ben sperare, oggi alle 14 si disputerà un testmatch a Brescia. Quella di questo pomeriggio sarà per mister Brunel una partita particolare, poiché la formazione che scenderà in campo sarà un vero mix di vecchio e nuovo, di schemi provati e conosciuti, di giovani all’esordio e di “vecchietti terribili” ripescati per valutare che contributo possano dare alla squadra.

Così, Brunel porta con sé con il numero 1 l’eterno Lo Cicero, ma anche i due Tommaso: Benvenuti e Iannone entrambi ventiduenni. Insomma, con Tonga oggi nasce la nuova Italia del Rugby, guidata ancora una volta da Capita Parisse, uomo simbolo assieme a Castrogiovanni. Oggi nasce la nazionale che deve far dimenticare la delusione mondiale 2011. Di sicuro, se con Tonga sarà vittoria non dovremo esaltarci troppo, perché il vero test per questa squadra sarà quello del 3 dicembre a Roma, quando di fronte agli azzurri ci saranno i neozelandesi e la loro Haka, oltre logicamente alla loro grande capacità di gioco.