Abu Dhabi: Vettel è su un altro pianeta, dietro Webber e Rosberg

Sulla pista di Yas Marina Sebastian Vettel stravince, se ne va alla partenza e impone un ritmo incredibile, sempre almeno un secondo più veloce degli altri. Ad Abu Dhabi mentre la Ferrari affonda al quinto posto con Alonso, mentre Webber senza kers chiude secondo, davanti a Rosberg.

Se c’erano ancora dubbi sul talento di Vettel, oggi crediamo siano stati definitivamente fugati. Parte e brucia Webber, che come al solito ha un guaio al kers che lo rallenta rispetto al compagno, poi comincia a mettere insieme giri impressionanti, tanto che dai box a più riprese gli dicono di rallentare di almeno mezzo secondo, ma Seb va corre lontano da tutti, in maniera diversa da tutti. Mentre lui si gode il tramonto da solo davanti a tutti, dietro impazza la battaglia con i ferraristi a fare la bagarre prima tra loro e poi con tutti gli altri compagni di seconda fascia…

Già, Alonso non era dietro a Vettel, nemmeno a Webber e Rosberg, era dietro ad annaspare tentando di portare la Ferrari il più avanti possibile, alla fine chiude quinto dietro persino a Grosjean, dopo aver battagliato con un grandioso Di Resta, con un Hamilton infuriato per come la Mercedes bruciava rapidamente le gomme, e con quell’Hülkenberg ancora una volta capace di una grande gara, inguaiata in un pitstop per unsafe release su Perez. Adesso, si vola ad Austin dove la Ferrari dovrà cominciare la rimonta per il secondo posto nel mondiale, dove la Mercedes è attualmente con 11 punti di vantaggio, con la speranza che Raikkonen (come voci di corridoio affermano) non correrà le ultime due gare, altrimenti c’è da temere anche la Lotus che nelle ultime gare è sempre lì pronta a beffare le rosse.

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Vettel Campione del Mondo F1 per la quarta volta! E vince in India

Sebastian Vettel vince il Gran Premio dell’India di Formula 1 e diventa per la quarta volta consecutiva, come solo Schumacher e Fangio, Campione del Mondo. Alla fine della gara grande show di Vettel con la sua Red Bull, ed entusiasmo alle stelle per Grosjean da 17° a 3° e Rosberg secondo con la Mercedes.

La gara per Vettel e la sua Red Bull comincia subito in discesa con Alonso che tocca il posteriore di Webber e danneggia l’alettone anteriore e poco dopo tocca Button e danneggia lievemente anche l’anteriore sinistra della sua Ferrari. Mentre Vettel rienta dopo un giro e poi comincia una cavalcata verso la vittoria, che nessuno può arrestare. Solo Webber riesce a “resistere”, ma è costretto al ritiro per un problema all’alternatore. Poi c’è la gara degli altri con Alonso che annaspa tentando di recuperare, Raikkonen che tenta l’impresa e il compagno di squadra Grosjean che l’impresa la fa correndo quasi tutta la gara con un solo treno di gomme medie. Soluzione che persino la Pirelli riteneva impossibile, a dimostrazione delle qualità della Lotus, ma anche della pulizia di guida del francese.

Poi, secondo, c’è Rosberg che con la Mercedes fa meglio del compagno di squadra Hamilton che ha battagliato per ampi tratti con Perez, Massa e Raikkonen, con una gara lineare e priva di sbavature si prende il podio e consente alla casa tedesca di superare la Ferrari nella classifica costruttori, visto che Massa chiude 4° e Alonso nelle retrovie impossibilitato a recuperare lo svantaggio iniziale accumulato con i danni all’ala e la successiva sosta con sostituzione del musetto.

E’ il compleanno di Raikkonen: la Lotus lo punzecchia su Twitter… (foto)

Il passaggio di Kimi Raikkonen alla Ferrari non è proprio andato giù alla Lotus, che non perde mai l’occasione di ironizzare sulla cosa e stuzzicare il pilota finlandese. Dopo l’ormai famosissimo commento “hot” nel giorno dell’ufficializzazione del passaggio in Rosso del ragazzo dagli occhi di ghiaccio, la scuderia britannica lo ha punzecchiato ancora una volta attraverso il suo profilo Twitter ufficiale.

Nel giorno del compleanno del pilota, il team, oltre ad invitare fan, followers e tifosi a pubblicare gli auguri, ha riservato a Raikkonen un augurio davvero molto particolare: la Lotus ha pubblicato una vignetta con il finlandese colpito da una torta in faccia lanciata da Fernando Alonso, suo compagno di scuderia il prossimo anno in Ferrari, che fa gli auguri di buon compleanno rigorosamente in spagnolo e si allontana con aria soddisfatta. La scuderia di Boullier, dunque, non si è risparmiata nemmeno nel giorno del 34esimo compleanno dell’Iceman: il passaggio alla Ferrari brucia ancora e quest’altra frecciatina mira a far riflettere Kimi sul fatto che nella prossima stagione non sarà per niente semplice avere la leadership in una scuderia dove sembra abbastanza chiaro chi sia il primo pilota.

Ecco l’ironico augurio di buon complenno della Lotus a Kimi Raikkonen:

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F1: Sebastian Vettel vince anche in Giappone, quarto Alonso

F1: Sebastian Vettel vince anche in Giappone, quarto Alonso

Sebastian Vettel ha tagliato per primo il traguardo del Gran Premio del Giappone 2013, portandosi così ad un passo dal suo quarto titolo iridato consecutivo. Il tedesco della Red Bull, che adesso guida la classifica del campionato mondiale piloti di Formula 1 con 297 punti, ha conquistato a Suzuka la sua nona vittoria stagionale. Il rivale Fernando Alonso, mai in grado di lottare con i primi nel corso della gara asiatica, ha invece dovuto accontentarsi della quarta posizione. A dividere il giovane di Heppenheim e lo spagnolo della Ferrari ci hanno pensato la Red Bull di Mark Webber ed un buon Romain Grosjean, che con la sua Lotus E21 ha ben figurato.

L’altro pilota della scuderia di Enstone, Kimi Räikkönen, ha chiuso quinto. Alle sue spalle si sono piazzate le Sauber di Nico Hulkenberg e Esteban Gutierrez e la Mercedes di Nico Rosberg. Jenson Button (McLaren) ha invece preceduto Felipe Massa, che al trentaquattresimo giro è stato costretto a scontare un drive through.

Paul di Resta (Force India) e le Toro Rosso di Jean-Eric Vergne e Daniel Ricciardo sono rimasti fuori dalla top ten. È andata ancora peggio a Lewis Hamilton, costretto al ritiro dopo pochi giri.

F1, GP Giappone: Mark Webber conquista la sua prima pole stagionale

È arrivata in Giappone la prima pole position stagionale di Mark Webber: a Suzuka, dopo aver chiuso al comando l’ultimo turno di prove libere, l’australiano della Red Bull ha infatti fatto registrare il miglior tempo delle qualificazioni (1:30.915). Nella quindicesima prova del campionato mondiale di Formula 1, Webber partirà davanti al compagno di squadra Sebastian Vettel (1:31.089) ed al britannico Lewis Hamilton (Mercedes, 1:31.253).

Romain Grosjean, avendo girato in 1:31.365 con la sua Lotus, ha chiuso davanti a Felipe Massa (Ferrari, 1:31.378) e Nico Rosberg (Mercedes, 1:31.397). La Sauber di Nico Hulkenberg (1:31.644) ha invece preceduto Fernando Alonso, costretto ad accontentarsi dell’ottavo posto (1:31.665). Lo spagnolo della Ferrari, in ritardo rispetto ai primi della classe, è riuscito comunque a fare meglio di Kimi Räikkönen (Lotus, 1:31.684) e Jenson Button (McLaren, 1:31.827).

Sergio Perez (McLaren, 1:31.989), Paul di Resta (Force India, 1:31.992) e Valtteri Bottas (Williams, 1:32.013) sono rimasti fuori dalla top ten. La stessa sorte è toccata a Esteban Gutierrez (Sauber, 1:32.063) e Pastor Maldonado (Williams, 1:32.093).

F1, GP Giappone: Red Bull davanti a tutti nelle libere

Dopo aver effettuato trentacinque giri sul circuito di Suzuka, Sebastian Vettel (1:33.852) e Mark Webber (1:34.020) hanno chiuso al comando la giornata di apertura del Gran Premio del Giappone. Dietro ai due piloti della Infiniti Red Bull Racing, nelle prime prove del quindicesimo appuntamento del campionato mondiale di Formula 1 2013, si sono fermate la Mercedes di Nico Rosberg (1:34.114) e le Lotus di Kimi Raikkonen (1:34.202) e Romain Grosjean (1:34.411).

Il britannico Lewis Hamilton, che con la sua Mercedes F1 W04 aveva ottenuto la miglior prestazione del primo turno di libere, ha fatto registrare il sesto miglior tempo (1:34.442) della seconda sessione. Alle sue spalle si sono piazzati Daniel Ricciardo (Toro Rosso, 1:34.473) e Felipe Massa. Il brasiliano della Ferrari, avendo fermato il cronometro sull’1:34.698, ha preceduto Jenson Button (McLaren, 1:34.912) ed il compagno di squadra Fernando Alonso (1:35.087).

Esteban Gutierrez (Sauber, 1:35.089), Jean-Eric Vergne (Toro Rosso, 1:35.109), Nico Hulkenberg (Sauber, 1:35.182) e le Force India di Paul di Resta (1:35.275) e Adrian Sutil (1:35.341) hanno chiuso la top fifteen. Soltanto otto giri per Sergio Perez (McLaren, 1:35.709), che non è andato oltre il sedicesimo posto.

F1, Vettel vince in Corea: mondiale ad un passo

Sebastian Vettel non ha mancato l’appuntamento con la vittoria nel quattordicesimo appuntamento del campionato mondiale di Formula 1 2013: a Yeongam, in occasione del Gran Premio di Corea, il tedesco della Red Bull ha infatti conquistato il suo ottavo successo stagionale. Sul Circuito internazionale di Corea, anche Kimi Raikkonen (Lotus, +4.2 secs) è riuscito a salire sul podio. Il pilota finlandese, dopo esser partito dalla nona posizione, ha dato vita ad un ottima gara ed ha preceduto il compagno di squadra Romain Grosjean (+4.9 secs).

Nico Hulkenberg, al volante di una sorprendente Sauber, ha chiuso al quarto posto. Alle sue spalle si sono piazzati un deludente Lewis Hamilton (Mercedes, +25.2 secs) e Fernando Alonso (+26.1 secs). Lo spagnolo della Ferrari, che ha oggi praticamente detto addio al sogno iridato, ha tagliato il traguardo prima della Mercedes di Nico Rosberg (+26.6 secs) e della McLaren di Jenson Button (+32.2 secs).

Felipe Massa (Ferrari), autore di un testacoda subito dopo la partenza, ha chiuso davanti a Sergio Perez, che a metà gara aveva dovuto fare i conti con l’esplosione di uno pneumatico della sua McLaren. Esteban Gutierrez (Sauber) e le Williams di Valtteri Bottas e Pastor Maldonado sono invece rimasti fuori dalla top ten.

Sfortuna per l’australiano Mark Webber, costretto al ritiro.

F1, GP Corea: Vettel in pole position, quinto Alonso

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Sarà Sebastian Vettel a partire davanti a tutti nel Gran Premio di Corea 2013: dopo aver ottenuto il miglior rilevamento cronometrico del terzo turno di prove libere, infatti, il campione del mondo della Red Bull ha conquistato la pole position del quattordicesimo appuntamento del campionato mondiale di Formula 1 con il tempo di 1:37.202. Alle sue spalle, sul Circuito internazionale di Corea, ci sarà domani la Mercedes di Lewis Hamilton (1:37.420).

A Yeongam, Romain Grosjean (Lotus, 1:37.531) e Nico Rosberg (Mercedes, 1:37.679) hanno fatto registrare rispettivamente il quarto ed il quinto miglior tempo, ma hanno conquistato la seconda fila in virtù della retrocessione di Mark Webber (Red Bull, 1:37.464). Fernando Alonso (1:38.038) e Felipe Massa (1:38.223), si sono invece dovuti accontentare della terza fila. A chiudere la top ten, dietro ai piloti della Ferrari, le Sauber di Nico Hulkenberg (1:38.237) e Esteban Gutierrez (1:38.405) e la Lotus del finlandese Kimi Raikkonen (1:38.822).

Sergio Perez e Jenson Button sono rimasti entrambi fuori dalla Q3. Non accadeva da molteplici gare.

F1, GP Corea: Lewis Hamilton al comando delle libere

Lewis HamiltonDopo aver conquistato il primo turno di libere del Gran Premio di Corea, Lewis Hamilton è stato il pilota più veloce anche nel corso della seconda sessione di prove: avendo girato in 1:38.673, infatti, il britannico della Mercedes ha offerto la migliore prestazione sul Circuito internazionale di Corea. A Yeongam, il campione del mondo Sebastian Vettel (Red Bull, 1:38.781) ed il tedesco Nico Rosberg (Mercedes, 1:38.797) hanno invece ottenuto rispettivamente il secondo ed il terzo miglior rilevamento cronometrico. Mark Webber (Red Bull, 1:38.844) è stato l’ultimo dei piloti riusciti a scendere sotto il muro dell’1:39.

Felipe Massa, che con la sua Ferrari F138 ha fermato il cronometro sull’1:39.114, ha chiuso il secondo turno di prove davanti a Romain Grosjean (Lotus, 1:39.226) ed al compagno di squadra Fernando Alonso (1:39.444). Il campione di Oviedo, dopo aver effettuato trentuno giri, si è lasciato alle spalle la Lotus del finlandese Kimi Raikkonen (1:39.757) e la McLaren dell’ex campione iridato Jenson Button (1:39.774).

Le Force India di Adrian Sutil (1:40.006) e Paul di Resta (1:40.007), Sergio Perez (McLaren, 1:40.152), le Sauber di Esteban Gutierrez (1:40.186) e Nico Hulkenberg (1:40.210) e Jean-Eric Vergne (Toro Rosso, 1:40.446) hanno chiuso la top fifteen.

F1: la Scuderia Ferrari pensa già al prossimo mondiale

Il 2014, in casa Ferrari, è visto come l’anno del riscatto. Lo spagnolo Fernando Alonso ed il finlandese Kimi Raikkonen, nel corso del prossimo campionato mondiale di Formula 1, avranno dunque il compito di riportare a Maranello un titolo che manca ormai da diverse stagioni. Al fine di regalare ai propri piloti una monoposto affidabile e veloce, capace di spezzare il dominio Red Bull, i tecnici della scuderia italiana cominceranno a lavorare sin da subito. A rivelarlo è stato l’ingegnere inglese Pat Fry. Il responsabile del settore Autotelaio del team guidato da Stefano Domenicali, intervistato nei giorni precedenti il Gran Premio di Corea, ha infatti dichiarato: “Nelle prossime gare proveremo delle soluzioni da utilizzare per il progetto del prossimo anno”.

Lo sviluppo della Ferrari F138, tuttavia, non sarà accantonato: “Cercheremo anche di migliorare la performance della vettura di quest’anno”. Fernando Alonso, d’altronde, non ha ancora rinunciato alla possibilità di laurearsi campione del mondo per la terza volta in carriera. Quella di recuperare sessanta punti nei confronti di Sebastian Vettel nel corso delle prossime sei gare è certamente una sfida ai limiti del possibile. La vetta della classifica, però, può ancora essere raggiunta. Questo, almeno, dice la matematica.