Nella notte di sabato 7 settembre è ufficialmente giunto il verdetto del Comitato Esecutivo del CIO: Tokyo sarà la città ospitante per i Giochi Olimpici estivi del 2020. Battuta, dunque, la concorrenza di un’agguerritissima Madrid, giunta compatta al giorno decisivo, al contrario di Roma che aveva ritirato immediatamente la candidatura, e subito eliminata dalla commissione riunitasi a Buenos Aires. Dopo Rio de Janeiro nel 2016, i giochi si trasferiranno in Giappone. Nonostante tutto, non si tratta della prima volta per la capitale nipponica. Già nel 1964, i Giochi Olimpici fecero tappa a Tokyo. Per quanto riguarda il Giappone, invece, sono due le Olimpiadi Invernali riscontrabili: Sapporo 1972 e Nagano 1998.
Una vittoria che dà speranza all’Italia in vista dei Giochi Olimpici estivi del 2024. Grazie alla vittoria di Tokyo, dunque, Roma 2024 è più di una semplice utopia, in relazione soprattutto dell’alternanza tra i continenti.