È uno Josè Mourinho scatenato come ai vecchi tempi. Abbiamo assistito a tantissimi sfoghi nel corso della sua lunga carriera. All’Inter e al Real ha dato il meglio di sè. Da quando è tornato al Chelsea, invece, sembrava più pacato e meno polemico. Sono bastati, però, i primi risultati negativi per farlo andare su tutte le furie.
L’occasione è la conferenza stampa prima del match contro la Steaua Bucarest. Una partita già da dentro o fuori considerato il passo falso contro il Basilea. Mou è nervoso, lo si percepisce. Sa che questa volta non può sbagliare, non lo può fare proprio a casa sua. Il Chelsea è l’unico ambiente, insieme a quello nerazzurro, che lo abbia mai veramente amato. A farlo arrabbiare è stata una domanda di un giornalista su De Bruyne. Il giocatore belga dopo un buon inizio di stagione è sparito improvvisamente dai radar. Lo Special One non la prende bene e risponde: “È incredibile, nessuno mi chiede più di Mata? Mi avete tormentato per tre settimane e ora mi chiedete di Kevin De Bruyne. Non vi interessa chi gioca, ma solo quelli che non giocano”
Mourinho, dunque, polemizza con i giornalisti e sicuramente questa non è una novità. Quando la squadra fa fatica, arriva puntuale come un orologio svizzero uno sfogo contro la categoria giornalistica. Un buon modo per distogliere l’attenzione dai problemi del suo team. Poi prova a spiegare i motivi dell’esclusione di De Bruyne: “Io e il mio staff valutiamo quanto succede in campo e in allenamento. De Bruyne non mi è piaciuto contro lo Swindon e neanche in allenamento, ecco perchè non gioca”. Detto questo Mou saluta tutti e se ne va tra l’imbarazzo e le risate di Lampard, presente anche lui alla conferenza stampa. Dunque anno nuovo, Mourinho vecchio!
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