Chelsea, tabloid contro Mourinho: ma lui continua ad essere speciale

La gara d’esordio del Chelsea di Josè Mourinho nella cinquantanovesima edizione della Uefa Champions League non è stata esattamente un capolavoro: dopo esser passata in vantaggio al 45’ grazie ad un gol del brasiliano Oscar, infatti, la squadra londinese è affondata sotto i colpi di Mohamed Salah (in rete al 71’) e Marco Streller (81’). Il Basilea, così, ha trasformato in un incubo il ritorno dell’allenatore portoghese alla guida tecnica dei Blues nel torneo più importante d’Europa.

L’Happy One, già Special One, è oggi un po’ meno felice ed un po’ meno speciale. Almeno a giudicare da quanto scritto dai più importanti giornali inglesi, tutti d’accordo sul condannare l’ex allenatore del Real Madrid (con titoli pesanti quali “Mou umiliato come il Chelsea” e “Sconfitta imbarazzante”).

Mourinho, in ogni caso, si è già assunto la responsabilità della sconfitta. Intervistato al termine del match, ha infatti ammesso: “Sono l’unico responsabile. Quando si vince mi piace esaltare i miei giocatori. Quando si perde la colpa è mia”. Parole già ascoltate in passato nei momenti più difficili vissuti dalle sue squadre. Frasi pronunciate al fine di tutelare i propri giocatori. Le stesse che hanno segnato la storia dell’Inter e che hanno permesso al Real Madrid di strappare un campionato al Barcellona. È proprio questo atteggiamento che fa del tecnico di Setubal, checché ne possano dire i tabloid, un allenatore davvero speciale.


style="display:inline-block;width:336px;height:280px"
data-ad-client="ca-pub-3535878678424687"
data-ad-slot="5462794897">