Juventus-Pirlo: i perché di un possibile addio

Juventus-Pirlo: c’eravamo tanto amati. Potrebbe essere questo l’epilogo della storia che unisce il centrocampista bresciano e la Vecchia Signora.

A dirla tutta, il regista della Juve e della Nazionale, che con la squadra di Torino ha vinto due scudetti in altrettanti anni, non avrebbe alcuna voglia di lasciare i bianconeri. Ma…c’è un “ma”. Un “ma” legato ad un intreccio di mercato che potrebbe cambiare le carte in tavola e rivoluzionare una situazione di quiete apparente. Stiamo parlando del sempre più probabile approdo di Carlo Ancelotti sulla panchina del Real Madrid.

Sì, perchè, il primo rinforzo del nuovo Real targato Ancelotti, sarebbe proprio Andrea Pirlo. Il tecnico emiliano, nella sua nuova esperienza spagnola, vorrebbe poter contare sulla classe e sull’esperienza del suo “pupillo” per provare a ripetere le gioie vissute insieme ai tempi del Milan. L’affare tra Juve e Real è assolutamente possibile, almeno per 3 motivi:

1) Il contratto che lega Pirlo alla Juventus è in scadenza nel 2014. In corso Galileo Ferraris sono diposti a discutere di un eventuale rinnovo fino al 2015. Il Real è pronto ad approfittare della situazione offrendo al giocatore un ricco triennale. Un’offerta di fronte alla quale sarebbe difficile dire di no.

2) Lo stesso Pirlo, come confermato nella sua recente biografia, già nel 2006 è stato vicino al Real Madrid, club che da sempre lo affascina. A 34 anni compiuti, questa sarebbe l’ultima grande occasione per vestire la prestigiosa “camiseta blanca” e coronare così un sogno.

3) Di fronte ad una proposta tra gli 8 e i 10 milioni, la Juve potrebbe prendere seriamente in considerazione, l’idea di cedere un giocatore ultratrentenne, arrivato a Torino a parametro zero. La cessione di Pirlo permetterebbe alla Juve di registrare una forte plusvalenza sull’operazione e darebbe il via all’esplosione di Pogba, giocatore che Conte non può e non vuole più tenere in panchina.

Chiaramente, tutto ciò è legato al futuro di Ancelotti, ancora bloccato dal Psg. I parigini sono infatti alla ricerca di un valido sostituto e fino ad allora non intendono liberare il tecnico italiano. Tuttavia, la situazione è destinata ad evolversi nelle prossime settimane.