Mancano meno di ventiquattro ore al match contro l’Olanda, che separa l’Italia U21 dalla finalissima del Campionato europeo di calcio Under-21.“Pensiamo ad oggi e a quello che succederà tra un paio d’ore, non ci interessa niente di quello che è successo ad agosto”, il commissario tecnico della Nazionale Italiana Under 21, Devis Mangia, risponde così quando gli chiedono cosa ricorda del suo clamoroso debutto sulla panchina azzurra il 15 agosto dello scorso anno in Olanda. Allora, gli azzurri impartirono ai tulipani un’autentica lezione di calcio. Un 3-0 firmato Insigne, Immobile e Florenzi (tutti e tre presenti nel delicatissimo match di stasera), che l’Olanda avrà dimenticato difficilmente. Tuttavia, quelle che scenderanno in campo stasera all’HaMoshava Stadium di Petah Tiqwa sono due squadre completamente diverse, come ricorda lo stesso Florenzi: “disputammo una grande partita, nessuna delle due selezioni era al completo, non è possibile quindi analizzare la partita in base a quel match. Dobbiamo fare quello che ci chiede il mister e mettere tutta la cattiveria che abbiamo per poter dire la nostra”.
Il tecnico degli azzurri è convinto, anche se si guarda bene dall’ammetterlo esplicitamente, che il commissario tecnico dell’Olanda, Cor Pot, abbia scelto deliberatamente di affrontare l’Italia quando nel match con la Spagna ha mandato in campo undici riserve. Nonostante tutto, Mangia è sicuro che gli azzurri sono pronti a far pentire il tecnico olandese per quella decisione: “abbiamo fatto un buon lavoro di avvicinamento a questa partita, la stiamo preparando nel modo giusto. L’unica chiave per vincere che conosciamo è il gioco di squadra”.
Sulla carta, l’Olanda sembra più esperta dell’Italia, ma Devis Mangia non sembra affatto preoccupato: “domani ci saranno undici ragazzi con un maglia e undici con l’altra, un campo verde ed un pallone in mezzo”. Stasera, l’Italia dovrebbe scendere in campo con Bardi tra i pali; Donati, Bianchetti, Caldirola e Regini in difesa; Florenzi, Verratti, Rossi e uno tra Insigne e Sansone a centrocampo; Immobile e Borini i n attacco.