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Juve, continua la maledizione Champions: col Galatasaray è 2-2!

Doveva essere la partita del riscatto europeo per la Juventus, ma così non è stato: il Galatasaray di Roberto Mancini strappa un importantissimo 2-2 allo Juventus Stadium in una partita giocata male per larghi tratti dai bianconeri, che erano comunque riusciti a ribaltare il risultato dopo essere passati in svantaggio nel primo tempo, ma sono stati raggiunti nuovamente a 3′ minuti dal termine dalla rete di Umut Bulut.

Gli uomini di Conte sono decisamente sottotono, provano a fare la partita ma non riescono ad accelerare e sorprendere il muro difensivo eretto da Mancini. La prima occasione è per i turchi al minuto 18′: Drogba brucia tutti, calcia di sinistro sul primo palo ma Buffon ci mette una pezza con i piedi. Cinque minuti dopo, Conte è costretto al primo cambio forzato: Vucinic sente tirare il muscolo dietro la coscia e non ce la fa ad andare avanti lasciando il campo a Quagliarella. L’atteggiamento dei bianconeri, però, non cambia e al 35′ Drogba porta in vantaggio il Galatasaray approfittando di un passaggio maldestro di Bonucci e dell’uscita in ritardo di Buffon. I padroni di casa reagiscono rabbiosamente e ci provano in tre occasioni prima del riposo, senza fortuna: prima Tevez spara dal limite dell’area e non trova la porta per poco; poi Asamoah calcia fortissimo in diagonale, ma Muslera è in traiettoria e blocca; infine, bell’accelerazione di Lichtsteiner sulla destra, palla tesa al centro, Quagliarella anticipa tutti sul primo palo ma tocca addosso al portiere dei turchi.

Ad inizio ripresa, altro cambio forzato per Conte: risentimento muscolare anche per Lichtsteiner, che lascia il posto al cileno Isla. La Juventus non riesce ad alzare il ritmo e sfondare, e tenta spesso la conclusione da fuori soprattutto con Arturo Vidal, vicino al goal due volte nel giro di un minuto, ma la conclusione al volo su gli sviluppi di un corner battuto corto e quella dalla grande distanza finiscono entrambe alte sopra la traversa. Il tecnico bianconero decide, quindi, di rischiare il tutto per tutto e toglie Bonucci per inserire Llorente, passando al 4-3-3 ed è proprio il Re Leone a sfiorare il pari di testa su un bel cross di Asamoah. Al 77′ la Juve riesce a trovare il pareggio grazie al calcio di rigore trasformato da Vidal: Amrabat stende ingenuamente Quagliarella in area di rigore, dagli undici metri esecuzione magistrale del cileno e 1-1. Il goal sblocca i campioni d’Italia che completano la rimonta all’86: il cross di Pirlo dalla trequarti è perfetto per la testa di Quagliarella, il quale colpisce in corsa e firma il 2-1. Nemmeno il tempo di esultare e, una manciata di secondi dopo, arriva la beffa: sponda di testa di Drogba, inserimento di Umut Bulut, che conclude di prima intenzione e batte Buffon siglando un 2-2 che non compromette il discorso qualificazione per i bianconeri, ma renderà il percorso molto più difficile, soprattutto in vista del prossimo impegno al Santiago Bernabeu contro il Real Madrid.


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gruppo B risultati

L'Autore Marco Mincione

Studente di Chimica e Tecnologia Farmaceutiche presso l'Università della Calabria, coltivo da sempre la passione per lo sport e, in particolare, per il calcio. Seguo con attenzione tutti i più importanti campionati europei (e non solo) e sono un tifoso sfegatato della Juventus.

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