ESCLUSIVO – Marcello Chirico: “Juve, contro il Real vinciamo 2-1. A gennaio Marotta punterà su Cigarini!”

Il suo carattere istrionico ed il suo modo viscerale di vivere la juventinità rendono Marcello Chirico un personaggio inimitabile nel mondo dei giornalisti tifosi. I supporters bianconeri lo adorano, gli altri, invece, nutrono nei suoi confronti un’antipatia neanche troppo nascosta. Ma lui è juventino nel sangue, anzi per qualche ora lo è stato anche nel corpo. Poco più di due anni fa, infatti, ha deciso di incidere una canzone dal titolo Atto d’amore, nel cui video appare totalmente colorato di bianco e nero. I più lo conoscono per le sue apparizioni a Tele Lombardia insieme ai milanisti Ruiu e Suma e agli interisti Rossi e Beccalossi. Chirico segue in diretta le partite della Juve con un coinvolgimento emotivo notevole, dovendo il più delle volte sopportare gli sfottò dei tifosi avversi presenti in studio. A volte (spesso) gli va bene, in passato ha sofferto l’andamento negativo della Juve post-calciopoli, ma il suo Atto d’Amore ha portato bene alla Vecchia Signora e ora che è tornata a vincere è più facile per lui commentare gli incontri della sua squadra del cuore. La redazione di Sportlover.it ha deciso di fare una chiacchierata con lui e di parlare del momento dei bianconeri. Un’intervista esclusiva che arriva nel giorno del match contro il Real Madrid. Sentiamo quali sono le sue impressioni sulla stagione juventina e sulla partita di stasera.

Come giudichi questo trittico di vittorie? Non credi che finalmente la Juve si sia scrollata di dosso quella difficoltà nell’affrontare squadre chiuse ed abili a chiudere ogni spazio?

La Juve ha inontrato pure nei precedenti campionati squadre chiuse e rognose e le ha battute. Quest’anno il vero problema, quando affrontavamo questo tipo di squadre, era la testa: partivamo troppo rilassati, dando per scontato l’esito finale. Peccavamo di deconcentrazione e di eccessiva supponenza. Dopo i 4 schiaffoni di Firenze, presi proprio per troppo rilassamento, ci siamo svegliati e adesso affrontiamo le partite, contr qualsiasi avversario, con le antenne dritte e la giusta predisposizione mentale. C’entra niente giocare col 352 o il 433, se ti manca la testa non vinci mai.

Pensi che la Roma possa davvero mantenere questo ritmo e, dunque, insidiare la Juve nella corsa al titolo?

Il magic moment giallorosso è già finito col Toro. Era impossibile che le potessero vincere tutte, perché saranno pure una bella squadra ma non mi sembrano imbattibili. Ho notato tra l’altro che appena fanno gol diventano attendisti, Garcia tende a fare l’ “italiano” a gestire anzichè osare. La Juve dei primi 2 anni restava invece sempre sul pezzo e continuava a spingere sull’accelleratore. Cosa che è tornata a fare pure ora, e questo mi rende ottimista. Eppoi, vi ricordo, che il campionato finisce il 18 maggio e non a Natale.

Alla luce della gara di andata e delle prestazioni convincenti con Genoa e Catania, che possibilità pensi abbia la Juve di fare risultato con il Real Madrid e, in generale, di ottenere la qualificazione agli ottavi?

Dopo Firenze, vidi subito una gran bella Juve a Madrid, dove non meritammo di perdere. Se giochiamo, e credo che lo faremo, come al Bernabeu, stavolta il Real lo matiamo. Tra l’altro loro giocano male e vivono sulle individualità di CR7 e altri singoli, inoltre sono praticamente già qualificati. Ce la facciamo!

Se la Juventus non dovesse superare il girone di Champions, per i bianconeri si potrebbe parlare di stagione fallimentare?

Ma va! Primo: la stagione è appena all’inizio e resteremmo in corsa per tutto il resto, compresa eventualmente l’Europa League. Secondo, non penso che la società si sia posta come obiettivo di vincere la Champions già quest’anno.

Pronostico secco per Juve-Real?

2-1 per noi, ma mi accontenterei pure dell’1-0.

Al Tardini abbiamo visto l’ennesimo striscione vergognoso contro Gianluca Pessotto. Un episodio che si aggiunge alle scritte infamanti contro le vittime dell’Heysel che vediamo puntualmente ad ogni Fiorentina-Juventus. Non credi che le autorità dovrebbero essere più severe giudicando episodi di questo tipo, piuttosto che punire i cosiddetti cori di discriminazione territoriale?

Appena hanno provato a fare la guerra alle curve, le autorità sportive con la complicità dei club hanno battuto in ritirata. Hanno paura degli ultrà. E’ già tanto che dallo striscione infame su Pessotto abbia preso le distanze la società Parma, anche se troppo poco. Ma fin quando i cori sui napoletani colerosi verranno giudicati degli sfottò è inutile pensare che cambi qualcosa, perché i curvaioli ti diranno che pure su Pessotto scherzavano.

All’ultima assemblea degli azionisti, l’associazione Giùlemanidallajuve ha deciso di non partecipare come forma di protesta contro la società, colpevole di aver mollato un po’ la presa sul fronte Calciopoli. Credi che il presidente Agnelli debba insistere sul tema oppure forse è il caso di guardare avanti, magari facendo una dura battaglia in Lega sul futuro del calcio italiano?

Agnelli non deve assolutamente mollare la presa perché giustizia deve essere non solo invocata ma fatta. Quei 2 scudetti devono tornare a casa perché i campionati falsati esistono solo nella fantasia malata di chi ha scritto quelle sentenze sportive farlocche nel 2006. Credo però che il presidente Andrea non si sia arreso, sta solo aspettando l’evolversi degli eventi a Napoli.

Negli ultimi giorni si è fatto un gran parlare del difficile rapporto tra Conte e Marotta. Lo stesso allenatore salentino è intervenuto a gamba tesa sui giornalisti attaccandoli in maniera diretta. Tu come la vedi a tal proposito? Da giornalista, condividi lo sfogo di Antonio Conte contro gli organi d’informazione? Pensi ci sia stato veramente qualche attrito tra lui e Marotta?

Qualche attrito, soprattutto sullle scelte di mercato c’è stato, ma non così insanabile come si pensava. Conte ha fatto bene a puntualizzarlo perché a forza di scrivere di queste ruggini i media inventavano pure un futuro catastrofico alla Juventus: Conte che se ne andava via sbatendo la porta, Prandelli che lo sostituiva. Capisco che in tanti lo sperino, ma Conte resterà a lungo dov’è. Nonostante Marotta…

Veniamo al mercato. Se dovessi consigliare a Marotta un nome per la sessione di gennaio, su chi punteresti? Pensi che il Biabiany visto sabato pomeriggio possa fare al caso della Juve?

Voglio essere molto chiaro: se la Juve non passa il girone di Champions, a gennaio non arriverà nessuno. In caso contrario può essere che Biabiany o Naingollan possano arrivare. So che stanno pure lavorando su Cigarini come vice-Pirlo (Peluso + un paio di milioni).

In questo ultimo periodo, da tifoso juventino, stai vivendo tantissime gioie. Però ti chiedo: nei momenti più delicati quanto è difficile mantenere la calma in diretta tv soprattutto per un tifoso caloroso come te? Non deve essere facile ascoltare gli sfottò dei vari Ruiu, Rossi, Melli, ecc. Da questo punto di vista, quale rivalità senti di più? Quella con il Milan o quella con l’Inter?

Sono ormai talmente vaccinato a sentir dire cattiverie sulla Juve durante le trasmissioni che i nervi mi saltano molto meno di prima, anche perché la Juve va bene ed è più facile difendersi. Più di certi tifosi avversari, detesto comunque di più i finti neutrali quasi sempre poi venduti a qualche parrochia. Tra Milan e Inter non salvo nessuno: sono cugini, stesso ceppo.