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Champions League: la Juve gioca da grande ma non basta, contro il Real è 2-2!

La Juventus lotta, gioca bene per larghi tratti dell’incontro ma alla fine deve soccombere alle straordinarie individualità del Real Madrid. Contro le merengues finisce 2-2 con gli uomini di Antonio Conte che passano in vantaggio grazie alla rete di Vidal su rigore, ma poi ci trovano a rincorrere. Cristiano Ronaldo e Bale portano avanti la squadra di Carlo Ancelotti, prima che Llorente fissi il risultato sul pareggio. Questo 2-2, però, è molto importante per i bianconeri. Il contemporaneo successo del Copenaghen contro il Galatasaray permette alla Juve di centrare la qualificazione battendo i danesi e poi pareggiare in Turchia.

Conte rispolvera il 4-3-3 visto a Madrid. L’allenatore salentino, però, deve fare a meno di Chiellini squalificato e preferisce Asamoah ad Ogbonna. Dall’altra parte Ancelotti schiera il terribile tridente offensivo composto da Cristiano Ronaldo, Benzema e Gareth Bale. Partono forte i bianconeri. La Vecchia Signora gioca ad un ritmo forsennato. Caceres e Barzagli sono praticamente perfetti su Bale e Ronaldo. In avanti la posizione di Pogba dà molto fastidio alla difesa del Real. Il francese spesso si allarga sulla sinistra creando superiorià numerica su quella fascia. Proprio da lì arrivano le occasioni migliori per i bianconeri. La prima è un cross di esterno destro di Pogba, Pepe interviene per anticipare Llorente ma rischia un autogol sventato da un intervento di Casillas. Il Real risponde con due sortite di CR7 e Bale, sul secondo para facile Buffon. L’occasione più importante arriva a metà primo tempo. Cross dalla sinsitra di Tevez per il colpo di testa di Marchisio. Sulla conclusione del numero 8 bianconero si supera Casillas grazie ad un intervento prodigioso con il piede destro. Il vantaggio però è solo una questione di tempo. Al 41′ Llorente gira un’ottima palla verso Tevez, l’Apache pesca Pogba in area di rigore. Sul francese frana Varane. Per l’arbitro Webb non c’è dubbio: è calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Vidal che piazza la palla all’incrocio e manda avanti i suoi. Per il cileno si tratta del secondo gol in questa edizione della Champions League, entrambi su calcio di rigore. Il primo tempo si conclude con un’occasione per il Real, ma Ronaldo sciupa di sinistro da buona posizione. Si conclude così la prima frazione con una Juve davvero straorinaria, capace di mettere alle corde il Real e di meritare il vantaggio.

Nella ripresa le merengues tengono maggiormente  il pallone, senza però creare grandi pericoli alla difesa bianconera. Nonostante ciò il Madrid trova il pareggio per colpa di un grave errore di Caceres. Il difensore uruguayano cerca un retropassaggio folle, di fatto innesca il tre contro due delle merengues. Benzema serve Cristiano Ronaldo che di destro batte implacabilmente Buffon. Il portoghese eguaglia il record di otto reti nella fase a gironi e ci sono ancora due partite per provare ad arrivare addirittura in doppia cifra. La Juve subisce il colpo e non riesce più ad imporre il proprio gioco. Il Real dimostra la sua superiorità tecnica e sfiora subito il vantaggio. La traversa, però, nega la gioia del gol a Xabi Alonso su un sinistro di prima intenzione da fuori area. I bianconeri, però, reagiscono. È ancora Pogba a suonare la carica. Il suo cross basso innesca Marchisio, il centrocampista bianconero però è sfortunato, la sua conclusione viene parata da Casillas e la sua ribattuta trova un miracoloso salvataggio di Pepe sulla linea. È il momento più spettacolare della partita, purtroppo per i bianconeri, però, sale in cattedra Bale che con un uno contro uno micidiale si beve Asamoah e fulmina Buffon con un sinistro sul primo palo. Per il gallese si tratta della prima realizzazione in Champions League con la maglia del Real. Quando, però, i bianconeri sembravano dovessero capitolare definitivamente da un momento all’altro trovano la forza di reagire. La scossa ha le sembianze di Fernando Llorente. Il basco trova lo spunto giusto su un cross di Caceres e di testa schiacchia in rete la palla del pareggio. Siamo al 64′ e ancora la partita è apertissima. Per Llorente si tratta del secondo gol in Champions, il settimo al Real. Le merengues avrebbero un’altra occasione per passare in vantaggio ma Benzema manda il suo destro a lato. La Juve ci prova con qualche tiro da fuori di Tevez e del nuovo entrato Quagliarella. Casillas, però, non si fa sorprendere. Finisce allora 2-2. Per la Juve si tratta di un buon risultato contro una squadra a tratti inarrestabile. Ottimo il primo tempo dei bianconeri dove a conti fatti l’uno a zero poteva anche stare stretto. Per Conte è lun’ulteriore dimostrazione che i suoi ragazzi possono giocarsela contro i top club. Sarà necessario però un ulteriore step sia psicologico che fisico. Sotto quest’ultimo aspetto, soprattutto, la Juve ha evidenziato un discreto calo nel secondo tempo. Il risultato del Galatasaray, però, fa ben sperare in vista della qualificazione agli ottavi. Sono vietati, però, ulteriori passi falsi.




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ARTURO VIDAL Fernando Llorente GARETH BALE

L'Autore Giuseppe Critelli

Giuseppe Critelli
Laureato in Scienze Politiche, mi piace immaginare che diventare un giornalista sportivo non sia così impossibile. Sono cresciuto con gli scatti in salita di Marco Pantani e il rovescio di Roger Federer. Ho un solo idolo: gioca nei Los Angeles Lakers e veste la casacca numero 24... Amo raccontare lo sport perchè dietro di esso c'è sempre un'emozione, un uomo e una vita da narrare.

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