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Michael Jordan scatenato: batterei James! Kobe? Ha copiato i miei movimenti!

Michael Jordan non vuole abdicare. Il suo scettro di giocatore più forte di sempre sembra poter venir meno. La dinastia James fa paura al pluricampione dei Chicago Bulls. Dopo il secondo anello consecutivo conquistato dal Prescelto sono iniziati i paragoni tra i due. Ma Jordan ha voluto mettere le cose in chiaro e ribadire che il più forte è e rimarrà lui: “Credo che non avrei mai perso contro Lebron James in un uno contro uno”.

Michael JordanOvviamente questi discorsi piacciono solamente ai tifosi dell’uno o dell’altro giocatore. Il dibattito rimarrà aperto per parecchi anni, anche perchè è impossibile fare dei confronti tra cestisti appartenenti ad epoche diverse. Un simile paragone lo aveva provato a fare anche Kobe Bryant. Il Black Mamba in un’intervista risalente all’estate scorsa aveva affermato che l’attuale nazionale americana avrebbe potuto battere il famoso Dream Team di Barcellona 92: quello di Jordan, Magic Johnson, Bird e Malone. Tale affermazione aveva fatto molto discutere, visto che quella squadra è universalmente conosciuta come la compagine più forte nella storia di tutti gli sport.

Jordan allora si è voluto togliere un sassolino dalla scarpa anche a proposito di Kobe. Su di lui infatti ha detto: “Forse potrebbe battermi Bryant, ma solo perchè ha copiato tutti i miei movimenti”. La battaglia per lo scettro di giocatore più forte di sempre continua senza esclusioni di colpi. Jordan rivendica il proprio trono, Bryant vuole eguagliarlo vincendo il sesto anello e James è solo all’inizio della sua cavalcata trionfale.

dream team Michael Jordan

L'Autore Giuseppe Critelli

Laureato in Scienze Politiche, mi piace immaginare che diventare un giornalista sportivo non sia così impossibile. Sono cresciuto con gli scatti in salita di Marco Pantani e il rovescio di Roger Federer. Ho un solo idolo: gioca nei Los Angeles Lakers e veste la casacca numero 24... Amo raccontare lo sport perchè dietro di esso c'è sempre un'emozione, un uomo e una vita da narrare.

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