Cinque gol all’esordio assoluto in serie A. Niente male per un classe 94′ dalla faccia pulita e dal fisico normale. Dimenticatevi creste, orecchini o altre stravagenze. Domenico Berardi decide di mostrare la propria personalità in altri modi, ad esempio presentandosi dal dischetto sul 3-3 di Sampdoria-Sassuolo a pochi minuti dalla fine oppure cercando sempre la giocata risolutiva per la propria squadra.
Ci hanno visto lungo Marotta e Paratici quando hanno deciso di bloccare il talento calabrese, scoperto dal Sassuolo nei campetti delle periferia cosentina. Adesso i dirigenti bianconeri si fregano le mani e vorrebbero portarlo alla corte di Antonio Conte già a gennaio. Non sarà facile perchè Squinzi vuole trattenerlo in Emilia. Il giovane attaccante è troppo importante per le sorti del Sassuolo. La corte della Vecchia Signora, però, sarà serrata e sappiamo benissimo quanto sia difficile resisterle.
Lui intanto continua nel suo percorso di crescita e lo fa a suon di record. Uno di questi lo ha battuto proprio nella partita contro la Sampdoria. Berardi, infatti, ha messo a segno ben tre reti e analizzando questo inizio di stagione, nessun diciannovenne ha realizzato una tripletta nei cinque massimi campionati europei. Un record che certifica la bontà del giocatore e la sua fama di predestinato. A leccarsi i baffi sono anche i tifosi del Sassuolo che grazie ai suoi tre gol ottengono una vittoria fondamentale nella lotta per non retrocedere. Berardi vola, dunque, e il Sassuolo lo fa insieme a lui. La Juve, però, bussa con insistenza. Vedremo se sarà già il tempo di spiccare il volo definitivo.
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