F1: Alonso-Red Bull sì può fare, ma non subito

Da quando il suo agente è stato avvistato in compagnia dei vertici della Infiniti Red Bull Racing, Fernando Alonso ha attirato l’attenzione di tutti gli appassionati di Formula 1: i supporter del Circus di Bernie Ecclestone, infatti, si chiedono se lo spagnolo abbia intenzione di lasciare la Scuderia Ferrari. Che il campione di Oviedo possa sostituire Mark Webber al volante della Red Bull nel corso della prossima stagione, però, pare cosa molto improbabile.

Alonso, anzitutto, sa che per accrescere il suo ruolo nella storia della Formula 1 deve vincere almeno un campionato mondiale con la Ferrari. La casa automobilistica italiana, inoltre, è legata da un contratto che scadrà nel 2017 alla Santander, sponsor che da tempo supporta lo spagnolo. La convivenza tra quest’ultimo ed il campione del mondo Sebastian Vettel, infine, sarebbe tutt’altro che facile (per non dire impossibile).

Alonso alla Red Bull, dunque, è un affare che gli uomini diretti da Christian Horner hanno poche possibilità di concludere prima dell’inizio della prossima stagione. Il passaggio dello spagnolo alla scuderia di Milton Keynes, in ogni caso, porrebbe le basi per l’approdo di Sebastian Vettel in Ferrari. Anche il tedesco, d’altronde, sogna di sedersi al volante della Rossa di Maranello.


style="display:inline-block;width:336px;height:280px"
data-ad-client="ca-pub-3535878678424687"
data-ad-slot="5462794897">