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Juventus, via al countodown scudetto: un finale all’insegna del numero 7


A Torino, è ufficialmente partito il countodown scudetto. La Juventus di Antonio Conte è vicinissima a bissare il successo ottenuto nella stagione 2011/12. Un solo punto separa i bianconeri dal tricolore numero 29 (o 31 che sia). Con ogni probabilità, il match di domenica 5 maggio contro il Palermo metterà la parola fine ad un campionato mai in discussione. +11, che poi si tratta di un +12 (per via degli scontri diretti in favore dei bianconeri), sulla diretta concorrente al titolo 2012/13: il Napoli di Walter Mazzarri.

Sarà un caso, ma dopo il pareggio ottenuto al San Paolo di Napoli, gli uomini di Conte hanno sempre vinto, Pescara, Inter, Milan, Lazio, Torino, Catania e Bologna le vittime sacrificali della Vecchia Signora. Ad una settimana dalla “possibile” conquista dello scudetto, la simbologia legata al numero “7” assume un retrogusto piuttosto dolce per la società di Andrea Agnelli, che dopo i due settimi posti  consecutivi delle passate stagioni sembra aver fatto pace con il “7”.

 Meno sette giorni, viziati da sette vittorie consecutive, con la possibilità di chiudere ogni discorso contro il Palermo. In uno Juventus Stadium che aspetta solo di festeggiare il suo primo scudetto (lo scorso anno la Juventus ottene la certezza matematica a Trieste contro il Cagliari), il Palermo non può rappresentare un ostacolo insormontabile tra la Juventus e il sogno tricolore. Con ogni probabilità, la squadra siciliana dovrà rimandare di qualche giorno la rinconrsa frenetica alla salvezza, e quindi alla permanenza nella massima serie. Ad ogni modo, lo spettaccolo che verrà offerto dal gioiello di proprietà bianconera sarà unico: chissà che per una magia così non valga la pena restare a guardare per una volta.

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L'Autore Daniele Demaio

Daniele Demaio
Laureato in Filosofia e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza. Sto frequentando il corso di Laurea Magistrale in Teorie della Comunicazione e Comunicazione Pubblica presso l’Università della Calabria. Tempestività e programmazione sono le mie più grandi qualità. Redattore sportivo. La mia più grande passione? Il calcio!

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