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Champions League, Juventus in Paradiso: Celtic battuto 0-3


Benvenuti in Paradiso“, recitava lo slogan dei tifosi del Celtic all’avvento del match contro la Juventus. Niente di più vero. Peccato che in Paradiso ci va la Juventus di Antonio Conte. Vittoria schiacciante per 3-0 e qualificazione ai quarti praticamente ipotecata. Matri (3′), Marchisio (77′) e Vucinic (83′) osano dove neanche Messi & Co. erano riusciti nell’impresa di battere il Celtic tra le mura amiche del Celtic Park di Glasgow.

La storica bandiera del Celtic, Jock Stein sosteneva che “le maglie del Celtic non sono per le seconde scelte. Non si ritirano per star bene a giocatori inferiori”. Parole sacrosante. I giocatori a disposizione di Neil Lennon non avranno una fama mondiale, ma in quanto a valori espressi non sono secondi a nessuno. Trascinati dai 60mila del Celtic Park di Glasgow, i padroni di casa, guidati dal tecnico nordirlandese Neil Lennon, si schierano in campo con l’ordinario 4-4-2, con Lustig, Wilson, Mulgrew e Izaguirre a difesa della porta di Forster; centrocampo presidiato dal quartetto composto da Brown, Wanyma, Ledley e Commons; in avanti spazio Hooper e Wanyama (fresco vincitore della Coppa d’Africa), out Samaras per infortunio.
Per la prima in Champions League da allenatore, considerato il fatto che durante il girone di Champions League era squalificato, un emozionatissimo Antonio Conte si affida al consueto 3-5-2: con capitan Buffon tra i pali; Barzagli-Bonucci-Caceres a comporre il consueto terzetto difensivo, orfano della grinta di Chiellini; i “tre moschettieri” (Marhisio-Pirlo-Vidal) saranno affiancati da Lichtsteiner a destra e Peluso a sinistra, solo tribuna per Asamoah (“chiedergli di giocare al rientro dalla Coppa d’Africa sarebbe troppo”); in attacco, spazio alla coppia gol di sabato pomeriggio contro la Fiorentina Vucinic-Matri.

Dopo un inizio vivace dei padroni di casa, la Juventus trova subito il vantaggio con il suo uomo più in forma, Alessandro Matri. Al 3′, l’attaccante ex Cagliari è bravo a sfruttare un lancio con il contagiri di Peluso, e sulla dormita colossale di Ambrose batte Forster in uscita con un tocco delicato. Va segnalato il fatto che il giudice di linea non ha immediatamente visto che il tiro di Matri aveva superato la linea di porta, c’è voluta la ribattuta da due passi di Claudio Marchisio per vedere il gol assegnato ai bianconeri. La rete della Juventus ha un effetto contrario sul match, perchè a galvanizzarsi sono i giocatori del Celtic. Match maschio e al limite della correttezza. Hooper e Lichtsteiner danno vita ad un incontro di arti marziali miste su ogni palla inattiva: entrambi ammoniti. Stesso discorso per Brown e Pirlo, i continui falli tattici conditi da calcetti e spinte energiche ai danni del regista bianconero valgono il cartellino giallo per il capitano del Celtic.

Nella ripresa il Celtic ci mette l’anima, ma gli uomini di Neil Lennon si devono arrendere dinanzi alla perfetta imbeccata di Matri per Marchisio.A quindici dalla fine, il “Principino” bianconero mette a sedere Mattehws e infila Forster di destro: Juventus 2, Celtic 0. Sei minuti dopo, i bianconeri chiudono il conto del match e con ogni probabilità il discorso qualificazione. Padoin è bravo a rubare il pallone ad un disastroso Ambrose, palla a Marchisio che serve splendidamente Vucinic. A questo punto, per il numero 9 bianconero è facile battere in diagonale per la terza volta un incolpevole Forster. Nel finale di gara, Conte concede qualche minuto al nuovo arrivato, Anelka.

Quarta vittoria consecutiva per la Juventus, che si candida a recitare un ruolo importante in questa parte del torneo. In questi tempi bui per il tifo italiano, va sottolineato il grande Fair Play tra i supporter delle due squadre. Al termine del match, i tifosi di entrambe le tifoserie si sono resi protagonisti di un episodio significativo ed assolutamente positivo: scambio di sciarpe in segno di rispetto dell’una verso l’altra parte e viceversa.

Vediamo ora le pagelle del match disputato dai giocatori di Juventus e Celtic.

Juventus (3-5-2):
All. Antonio Conte

1
Buffon 6,5
4
Caceres 7
28
Bonucci 6
15
Barzagli 6,5
13
Peluso 6,5
8
Marchisio 7,5
21
Pirlo 6
23
Vidal 6
26
Lichsteiner 6,5
9
Vucinic 6,5
32
Matri 7,5

Celtic FC (4-4-2):
All. Neil Lennon

1
Forster 6
3
Lustig 5
6
Wilson 5,5
4
Ambrose 4
19
Izaguirre 6
49
Forrest 6,5
8
Brown 5,5
7
Wanyama 6,5
26
Mulgrew 6
11
Commons 5,5
88
Hooper 5
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Celtic

L'Autore Daniele Demaio

Daniele Demaio
Laureato in Filosofia e Scienze della Comunicazione e della Conoscenza. Sto frequentando il corso di Laurea Magistrale in Teorie della Comunicazione e Comunicazione Pubblica presso l’Università della Calabria. Tempestività e programmazione sono le mie più grandi qualità. Redattore sportivo. La mia più grande passione? Il calcio!

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