Italia – Spagna, Confederations Cup: re-match della finale di Euro2012

Domani sera allo stadio Castelão di Fortaleza arriva il momento della vendetta, quella che tutti gli italiani aspettano da un anno, quel “piatto che va servito freddo”, come ha tweettato Balotelli prima di abbandonare il ritiro azzurro per infortunio, quella che non è riuscita a compiere l’Under 21 di Davis Mangia nella finale dell’Europeo di categoria: sarà la notte di Italia-Spagna, seconda semifinale della nona edizione della Confederations Cup e rivincita della partita che ha assegnato l’Europeo in Polonia e Ucraina.

La Nazionale di Cesare Prandelli deve riscattare non solo il poker incassato dalle Furie Rosse nella finale di Kiev dello scorso anno, ma anche quello incassato dal Brasile quattro giorni fa. Il CT dovrà fare a meno degli infortunati Abate e Balotelli, mentre dovrebbero farcela a recuperare Pirlo e Montolivo.

Quest’ultimo non partirà, però, dal primo minuto nel 3-4-2-1 scelto dal tecnico: davanti a Gigi Buffon, che dovrà riscattare la figuraccia nella partita con la Seleçao, ci sarà il terzetto tutto bianconero Barzagli-Bonucci-Chiellini; linea di centrocampo formata da Maggio, Pirlo, De Rossi e Giaccherini, con Candreva e Marchisio a supporto di Gilardino, scelto come sostituto di SuperMario Balotelli.

I Campioni d’Europa e del Mondo di Vicente Del Bosque hanno dominato il girone B, chiudendo in testa a punteggio pieno, con 15 goal fatti e 1 subito, arrivando da gradi favoriti all’appuntamento con gli azzurri e facendo capire, attraverso le parole di Iniesta, di non temere l’Italia.

Il tecnico spagnolo pare aver scelto di puntare sul classico 4-3-3, cambiando qualche uomo rispetto alle sfide della fase a gironi: davanti a Iker Casillas, ritornato tra i pali dopo le panchine contro Tahiti e Nigeria, ci sarà la linea difensiva “BlancoBlaugrana” formata da Arbeloa, Piquè, Sergio Ramos e Jordi Alba; tanto Barça anche a centrocampo, con il terzetto Xavi – Sergio Busquets – Iniesta a supporto del tridente offensivo formato da Pedro, Villa e Torres. Panchina per Cesc Fabregas, che non ha completamente recuperato dall’infortunio muscolare patito nella partita con la Nigeria.