Impresa doveva essere ed impresa è stata, ma del Bayern Monaco che con un secco 3-0 cancella il Barcellona e tutte le sue imprese più recenti, gettando una seria ipoteca su questa Champions League e su quelle degli anni futuri. La squadra di Heynckes vola a Wembley dopo una partita perfetta, che sin dai primi minuti ha fatto capire in primis agli stessi calciatori del Barcellona che il loro ciclo si conclude stasera, mentre a Monaco di Baviera si festeggia per l’apertura di un ciclo di almeno 2-3 anni visto il potenziale di questa squadra e gli innesti (giovani in arrivo).
Ma torniamo alla paritita, il Barcellona è lento e prevedibile, ingabbiato da un Bayern sempre veemente e propositivo. I tedeschi scivolano sul campo come un fluido perfetto capace di seguire il pallone, chiudendo qualsiasi traiettoria di passaggio agli avversari. Il Barça per non deludere i tifosi ci prova, ma per tutto il primo tempo è solo il Bayern con velocissimi contropiede a creare un paio di occasioni da rete. La ripresa comincia con un Barcellona più arrembante, ma senza Messi non punge. E così dopo tre minuti di gioco è Robben a chiudere la pratica con il primo dei tre goal che il Bayern mette a segno in seguito con un autorete di Piqué che insacca di ginocchio tentando di anticipare Mandzukic e del solito Muller, che non manca mai l’occasione in Champions per insaccare.
La partita si chiude così con la squadra di Villanova sulle ginocchia ed un Bayern strabordante, che in finale se la vedrà con la rivale storica di campionato Borussia Dortmund, che nel campionato in corso è seconda in classifica a 20 punti dai bavaresi. Ma di sicuro a Wembley la differenza tra le due squadre non sarà così netta e ci aspettiamo una finale emozionante e ricca di goal, visti gli attacchi esplosivi delle due tedesche.