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Nba: Che spettacolo tra Curry e Paul! E voi chi scegliereste?

Prima di accingerci a scrivere queste quattro righe, è doveroso fare una premessa importante: è pressochè impossibile fare qualsiasi tipo di comparazione tra giocatori di basket. Ognuno ha un impatto e un’efficacia diversa a seconda del contesto e delle esigenze della propria squadra. Nonostante ciò, il duello profilatosi nell’ultima notte Nba, ci ha intrigato particolarmente ed invitato ad effettuare una sorta di confronto tra due dei migliori playmaker della lega. Stiamo parlando di Chris Paul e Steph Curry.

I due si sono sfidati a suon di punti e canestri decisivi. Alla fine, il match è stato vinto dai Los Angeles Clippers di CP3 con il punteggio di 126-115. E anche il duello tra le due all star dell’incontro, è stato portato a casa dall’ex giocatore di Wake Forest. Le cifre di Chris Paul fanno impressione: 42 punti, 15 assist, 6 rubate e 2 rimbalzi. Numeri che negli ultimi anni solo Lebron James ed Allen Iverson sono riusciti a mettere insieme. Anche il tabellino di Curry non scherza: ben 38 punti con 9/14 da tre e 9 assist. Pesano, però, terribilmente nella partita dall’asso dei Warriors le 9 palle perse. Tante, anzi troppe per un play del suo livello.

Paul e Curry sono due giocatori fantascientifici, ma con caratteristiche diverse. Paul è il playmaker vecchia maniera. Non è, in termini assoluti, uno straordinario realizzatore, ma è con ogni probabilità uno dei pochissimi giocatori in grado di rivoluzione positivamente una squadra. CP3 riesce ad accrescere il rendimento dei propri compagni, facendoli segnare con una facilità irrisoria e vedendo trame di gioco impensabili. Viaggia ad una media di 10 assist a partita, alla quale aggiunge la sua straordinaria capacità di essere decisivo nei  minuti finali degli incontri. Se a questo aggiungiamo anche l’ottima attitudine difensiva che lo rende uno dei migliori ruba-palloni della lega, capite bene che ci troviamo di fronte ad un giocatore universale, uno sul quale costruire i destini della propria franchigia. Lo ha capito la proprietà dei Clippers la scorsa estate, quando ha fatto di tutto per trattenerlo nonostante il contratto in scadenza.

Chris Paul LA ClippersCestista diverso e per certi diversi più affasciante Steph Curry. Guardando il suo fisico ci sembrerebbe di avere davanti tutto tranne che un giocatore di basket. Ed invece quello che il numero 30 dei Warriors è in grado di fare su un campo di pallacanestro, raramente lo abbia visto fare a qualcun altro. Quando a Golden State comincia la scossa di Curry è difficile arrestarla. È in grado di punirti da qualsiasi posizione, la sua fluidità di movimento nel tiro da tre punti è da conservare e tramandare ai posteri. L’anno scorso è battuto il record per triple realizzate in una singola stagione Nba. La famosa “scossa” è caratterizzata proprio da una serie di canestri da tre punti che è impossibile da fermare. Ne sanno qualcosa i San Antonio Spurs, quando nel terzo quarto di gara 1 della semifinale della Western Conference fece ammattire la difesa di coach Popovich segnando canestri impossibili. Ma Curry non è solo un inimitabile tiratore, è abilissimo anche a creare dal palleggio con dei movimenti sincopati e dei passaggi no look degni del miglior Magic Johnson.

La scelta la lasciamo a voi. La speranza, invece, è di ritrovare questi due straordinari talenti in una gara di playoff.


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L'Autore Giuseppe Critelli

Giuseppe Critelli
Laureato in Scienze Politiche, mi piace immaginare che diventare un giornalista sportivo non sia così impossibile. Sono cresciuto con gli scatti in salita di Marco Pantani e il rovescio di Roger Federer. Ho un solo idolo: gioca nei Los Angeles Lakers e veste la casacca numero 24... Amo raccontare lo sport perchè dietro di esso c'è sempre un'emozione, un uomo e una vita da narrare.

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