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Moto GP, Motegi: Lorenzo vince e sogna il mondiale, ma Marquez è vivo

Lorenzo c’è! Questo può essere il titolo della gara di Motegi della MotoGP. Il pilota della Yamaha combatte e resta concentrato fino all’ultimo metro, sceglie la morbida a differenza degli altri e tiene dietro Marquez e Pedrosa, portandosi a soli 13 punti dal titolo mondiale.

Lo vedi apparire sulla griglia di partenza con la gomma morbida, mentre tutti hanno la dura al posteriore. E così, capisci che oggi nel team del numero 99 si ci gioca il tutto per tutto, per vincere e fare la differenza serve una trovata geniale di Ramon Forcada, oltre al talento e alla concentrazione da robot di Jorge Lorenzo. Seppur con i dubbi sulla tenuta della Bridgestone più morbida, Lorenzo parte a tutta e si mette subito dietro gli altri, con un sorprendente Valentino Rossi a fargli da fidato scudiero per le prime curve. Poi il numero 46 sbaglia due volte di volte di seguito e di fatto lascia i soliti tre alla loro routine di gara, mentre dalla 11 posizione dove rientra il pilota di Tavullia comincia la sua rimonta fino al sesto posto.

Là davanti Lorenzo è un cronografo, mette insieme giri perfetti e Marquez nel tentativo di stargli attaccato prende più di un rischio, con tanto di imbarcata pericolosa. Dietro Pedrosa fa il suo compitino, ma non si avvicina mai al compagno di squadra, ne tanto meno a Lorenzo. Così, lo spagnolo in blu si prende la vittoria, toglie punti in campionato a Marquez e aspetta il Cabronçito a Valencia per la resa dei conti finale. Lorenzo è Campione del Mondo (e sarebbe il terzo titolo) se vince e Marquez chiude quinto o peggio; Marquez, invece, è Campione del Mondo Moto GP se vince o non fa peggio del quarto posto con Lorenzo vittorioso.

Francamente, sembra impossibile per Marquez fare peggio del quarto posto, pur vedendo trionfare Lorenzo, quindi, il titolo dovrebbe andare all’esordiente, ma questo mondiale ci ha già stupito e shoccato con eventi imprevedibili, quindi, fino alla bandiera a scacchi di Valencia ancora tutto può succedere.


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L'Autore Rocco Sicoli

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