SportLover Calcio, Basket, NBA, Moto GP e Formula 1: tutto lo sport per te che lo amiLa Juventus risponde immediatamente alla straripante vittoria dell’Inter in casa del Sassuolo, battendo allo Juventus Stadium il Verona con il punteggio di 2-1, grazie ai goal dei suoi attaccanti Carlitos Tevez e Fernando Llorente. Per i gialloblu, in rete Cacciatore.
Antonio Conte ha finalmente deciso di dare un’opportunità al Re Leone Llorente, turno di riposo, invece, per Buffon, Chiellini e Lichtsteiner: in campo Storari, Ogbonna e Isla. Strano inizio dei bianconeri che, nel giro di 6′, tentano in più occasioni la soluzione dalla distanza, viste le difficoltà nel trovare spazi tra le maglie della difesa a 5 veronese. La prima palla goal per la Juve arriva al 10′, con una bella combinazione Llorente – Bonucci al limite dell’area, ma il difensore perde il passo e non riesce a concludere a rete. Cinque minuti più tardi è il tiro cross di Isla ad impensierire Rafael, che vede la palla abbassarsi improvvisamente e tocca in angolo con le dita. Il portiere brasiliano protagonista anche una manciata di secondi dopo, respingendo prima la sassata di Tevez dal limite dell’area, poi bloccando comodamente il colpo di testa di Vidal, pescato alla perfezione dall’ottimo lancio di Pogba. La Juve continua a macinare gioco nella trequarti avversaria ma non riesce a trovare la rete, nemmeno con Tevez, il quale non riesce a battere Rafael dopo una grande combinazione con Vidal. La dura legge del goal si abbatte sui padroni di casa, che vanno in svantaggio al primo tiro in porta del Verona: sugli sviluppi di un corner, Cacciatore riceve una sponda ad un metro dalla porta ed è un gioco da ragazzi battere Storari e segnare l’1-0. Rabbiosa la reazione della Juve: al 38′ Llorente si vede salvare sulla linea di porta un colpo di testa e un minuto più tardi arriva il pareggio: verticalizzazione perfetta di Bonucci per Tevez, l’Apache protegge il pallone, lo lascia sfilare e fa partire un gran destro in diagonale che sbatte sul palo e si infila in rete. Subito dopo il pari, i bianconeri insistono con veemenza per tentare di chiudere la prima frazione in vantaggio e la grande occasione ricapita sui piedi di Tevez, ma la sua conclusione potente dal limite dell’area sbatte su entrambi i pali della porta di Rafael. Il 2-1 arriva 2′ minuti più tardi ed è il goal che tutti i tifosi aspettavano: Vidal scodella in mezzo il pallone, Llorente stacca alle spalle di Moras e segna il suo primo goal in Serie A, nel giorno del suo esordio dal 1′.
Stesso copione del primo tempo anche ad inizio ripresa: gli uomini di Conte si insediano da subito nella metà campo del Verona, chiudendolo nella propria area di rigore. Il primo pericoli, però, arrivano ancora una volta con conclusioni dalla distanza: prima Pogba calcia troppo centrale, poi Pirlo fa volare Rafael con un bel calcio di punizione al 63′. Il giovane fuoriclasse francese è decisamente l’uomo più pericoloso della seconda frazione: Asamoah scarica il pallone su di lui al limite dell’area, il numero 6 calcia di intero e di prima intenzione e ma centra in pieno la traversa. Dal minuto 66′, Conte inizia a pensare al turno infrasettimanale e toglie Pirlo, contrariato per la sostituzione, per mandare in campo il recuperato Marchisio, mentre tre minuti più tardi finisce la partita del Re Leone, sostituito da Mirko Vucinic. E’ proprio il montenegrino ad inventare per Isla al 78′, ma il diagonale volante del cileno sbatte sulla parte esterna della rete. All’80′ si conclude anche la partita di Tevez: in campo al posto dell’argentino, il tecnico bianconero manda in campo Sebastian Giovinco, che prova a chiudere la partita nel finale con un destro potente ma troppo centrale al termine di un’azione personale in contropiede.
La Juventus controlla fino al fischio finale e torna al successo dopo due pareggi consecutivi tra campionato e Champions League: i bianconeri superano momentaneamente il Napoli e si portano a pari punti con Inter e Fiorentina e a -2 punti dalla Roma.
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