Minuto numero 48 di Juventus-Hellas Verona. Cross teso di Vidal, stacca di testa Fernando Llorente e sigla la rete del 2-1. Il gol realizzato dal Rey Leon bianconero è importante per mille motivi. Sancisce tre punti in una partita che stava diventando complessa e sblocca l’attaccante basco dopo un periodo iniziale passato più in panchina che sul campo da gioco. Ma la rete di Llorente è qualcosa in più di un gol vittoria. Rappresenta qualcosa di unico o quasi nell’era Conte.
Abbiamo effettuato una breve indagine su come sono arrivate le realizzazioni da quando l’allenatore salentino è sulla panchina bianconera. Il totale complessivo di marcature segnate di testa ammonta a 14, di cui 5 su calcio piazzato e nove su azione. Di queste nove reti realizzate di testa, solamente una è stata siglata da un attaccante. Stiamo parlando di Marco Borriello, nel 4-0 esterno sul campo del Novara. In quel caso si trattò di un cross basso di Giaccherini sul quale l’attaccante napoletano si avventò di testa depositando la palla in rete. Tutte le altre realizzazioni hanno visto il marchio di un difensore o di un centrocampista (Chiellini e Marchisio i più prolifici con 3 reti). Se escludiamo, quindi, il gol d Borriello contro il Novara (arrivato per altro su un cross basso), quella di Llorente è la prima marcatura di testa di un attaccante bianconero.
Al di là dei freddi dati, il cross dal fondo rappresenterà un’ottima variante per gli schemi di Antonio Conte. Gli scambi stretti tra i due attaccanti, volti anche a favorire gli inserimenti dei centrocampisti, hanno fruttato alla compagine bianconera tantissimi gol e tantissime opportunità. A lungo andare, però, la manovra bianconera rischia di essere prevedibile. I colpi di testa di Llorente potranno essere utilizzati contro squadre molto chiuse come il Verona di ieri. Da questo punto di vista sarà molto importante che gli esterni bianconeri affinino la loro mira in fase di cross. Non è un caso che l’assist per il gol di ieri sia arrivato da un centrocampista, ovvero Vidal, e non da un terzino. Conte dovrà lavorare molto su questo aspetto, senza ovviamente snaturare il gioco juventino. Llorente non può che essere un’arma in più, magari anche a partita in corso. L’essersi sbloccato all’esordio da titolare non può che dargli tanta fiducia per il resto del campionato, velocizzando il suo processo di ambientamento. Neanche è arrivato e già comincia a battere qualche record…Che sia un buon segnale?
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