Dopo quattro sconfitte nelle prime cinque gare di Premier League, l’ultima contro il West Bromwich Abion per 3-0, e un totale di sole due vittorie da quando siede sulla panchina dei Black Cats (31 marzo scorso), il Sunderland ha deciso sollevare dall’incarico il manager Paolo Di Canio.
L’annuncio ufficiale dell’esonero è arrivato nella serata di ieri attraverso un comunicato del proprietario del club inglese Ellis Short, anche se la notizia era nell’aria da diverso tempo. I metodi e gli atteggiamenti di Paolo Di Canio non sono mai piaciuti ai giocatori, ai tifosi e anche alla stampa inglese, che non ha mai perso l’occasione di punzecchiarlo. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso sembra sia stata la litigata tra il tecnico e la squadra all’indomani della sconfitta sul campo del West Brom: i giocatori, stanchi di essere insultati e attaccati dal loro allenatore, pare siano ricorsi ad una sorta di ammutinamento (come afferma il tabloid inglese Sun), ribellandosi con la proprietà che ha poi optato per l’esonero.
I Black Cats hanno affidato, per il momento, la panchina al vice di Di Canio Kevin Ball ma hanno dichiarato che annunceranno a breve il nuovo allenatore. Secondo la stampa inglese, tra i nomi più gettonati per prendere in mano le redini di un Sunderland ultimo in Premier League ci sono gli italiani Roberto Mancini e Roberto Di Matteo, ma anche l’ex calciatore gallese Tony Pulis e l’uruguaiano Gus Poyet.
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