Milan-Juventus è da sempre uno degli appuntamenti più attesi del campionato, vuoi per il blasone delle squadre in campo, vuoi per la capacità che questa sfida ha, nello scrivere continuamente pagine affascinanti della storia del calcio. Quest’anno però Milan – Juventus rappresenta qualcosa in più per i tifosi rossoneri: sarebbe inutile rievocare cosa accadde non più tardi di nove mesi fa, perchè tutti sanno cosa è successo, perchè alimentare ancora polemiche su quella maledetta partita, non servirebbe a farci tornare indietro nel tempo. Ma, c’è un ma. Il sentimento di rivalsa nei confronti della Juve è ancora vivo nel cuore e nella mente dei milanisti; troppo forte infatti l’ingiustizia subita quella notte, che inevitabilmente cambiò le sorti dello scudetto 2012, sebbene la Juventus continui a sostenere il contrario.
Ma oggi lo scenario è completamente diverso: da un lato c’è una Juventus prima in classifica e pronta a macinare punti contro qualsiasi avversario, dall’altro un Milan che annaspa nelle zone basse e cerca disperatamente la svolta che possa raddrizzare e dare un senso a questa stagione per ora quasi inguardabile. La vittoria contro l’Anderlecht e il conseguente passaggio agli ottavi di Champions, rappresenta in questo senso un piccolo spiraglio che fa ben sperare per il big match di stasera. È inutile girarci intorno, quella contro la Juventus può essere davvero la chiave di svolta dell’intera stagione: una vittoria significherebbe non sono rilanciarsi in classifica ma anche anche mandare un chiaro segnale a tutti facendo capire che il Milan è tornato. Una sconfitta invece, farebbe tornare nel baratro una squadra che difficilmente saprebbe rialzarsi da una caduta simile. Allegri sembra avere le idee chiarissime in merito: ”Spiace non essere all’altezza delle prime, avremo modo di recuperare. Una grande prestazione farebbe ritornare entusiasmo ai tifosi e accrescerebbe l’autostima di tutti. Ci vorrà però del tempo per risalire la classifica”.
Per quanto riguarda la formazione che scenderà in campo stasera, il tecnico rossonero sembra intenzionato a riproporre il 4-3-3 visto contro l’Anderlecht, cambiando però qualcosa in attacco: Bojan dovrebbe far spazio a Robinho per la gioia del presidente Berlusconi che sembra abbia consigliato questa scelta ad Allegri.