La 28a giornata di Serie A complica, forse irrimediabilmente, i piani salvezza di Palermo e Pescara. I siciliani, al Barbera, nel delicatissimo scontro col Siena, subiscono un clamoroso ko che li relega all’ultimo posto in classfica con 21 punti. I rosanero, in vantaggio con al 43′ con Anselmo, si fanno rimontare dagli ospiti, che prima pareggiano con Emeghara (51′), e poi vanno addirittura in vantaggio grazie ad un calcio di rigore trasformato da Rosina (72′). Con questa vittoria, gli uomini di Iachini raggiungono quota 24 punti, a due sole lunghezza dalla quartultima posizione occupata dal Genoa, sconfitto ieri dal Milan. Ad oggi dunque, il discorso salvezza sembra essere una corsa a due tra il Siena e il Grifone. Si perchè, dopo il match con l’Atalanta, anche il Pescara sembra essere ormai condannato alla retrocessione. A Bergamo finisce 2-1 per i padroni di casa, che però dopo 24′ vanno sotto grazie ad una prodezza di D’Agostino, che dai 20 metri fulmina Consigli. La risposta degli orobici non si fa attendere e dopo 10′ Denis pareggia trasformando un calcio di rigore. Al 66′, ancora Denis regala all’Atalanta la prima vittoria casalinga del 2013.
Ricche di gol le altre due sfide del pomeriggio. A Parma, i padroni di casa vincono in rimonta sul Torino. Mattatore del match, Amauri, autore di una tripletta e di una prestazione maiuscola. Ospiti in vantaggio all’11′ della ripresa con Santana. Al 77′ l’ex Juve pareggia e 3′ più tardi Sansone firma il sorpasso ducale. Poi tra l’ 84′ e il 90′, Amauri realizza la sua personale tripletta portandosi a casa il pallone.
In un Is Arenas ancora a porte chiuse, il Cagliari si sbarazza della Sampdoria per 3-1 dimostrando di essere devastante quando gioca tra le mure amiche. Protagonista del match è Ibarbo, che mette a segno tre gol. Il colombiano sblocca al 18′, raddoppia ad inizio ripresa e a 15 minuti dalla fine chiude la partita. Al 90′ Maxi Lopez, su rigore, segna per la Samp il gol della bandiera.
10 marzo 2013
Calcio