Volley, Europei: finale amara per l’Italia, oro alla Russia!

La Russia batte l’Italia e si aggiudica l’edizione 2013 dei Campionati Europei di Volley maschile.
Al ‘Parken’ di Copenaghen, la formazione di Andrey Voronkov ha superato gli azzurri per 3-1: 25-20, 25-22, 22-25, 25-17 i parziali dell’incontro.

Berruto conferma lo schieramento con il quale l’Italia ha chiuso la semifinale con la Bulgaria: Parodi in banda insieme a Zaytsev, con capitan Savani inizialmente in panchina.
Il leit motiv del primo parziale è il solito: Travica e compagni rimangono negli spogliatoi, venendo letteralmente travolti dall’armata russa.
Italia in bambola (sia in fase di ricezione che al servizio) e totalmente incapace di opporre una resistenza adeguata alle bocche da fuoco russe, soprattutto agli scatenati Pavlov e Muserskiy.

Il secondo set si apre come si era chiuso il primo: la Russia, in pieno controllo delle operazioni, scappa sul 10-3.
L’ingresso di Savani al posto di uno spento Zaytsev scuote gli azzurri che, con una grande reazione d’orgoglio, riescono a riportarsi sotto.

Nel momento migliore italiano, il gioco viene interrotto due volte nel giro di pochi minuti per un guasto all’impianto d’illuminazione.
Le mini pause favoriscono il recupero dei russi che, alla ripresa, portano a casa anche il secondo parziale.

E’ nel terzo set che si assiste ad una bella Italia: bene in ricezione, attenta in copertura e a muro, efficace in attacco con il solito Vettori in grande spolvero.
Azzurri che accorciano le distanze, riaprendo una finale che sembrava a senso unico.

Solo un fuoco di paglia, purtroppo. Nel quarto periodo la Russia domina e diventa Campione d’Europa.
Non sono bastati i 15 punti di Luca Vettori, ancora una volta arma in più dei nostri.
Tra le fila russe, prestazione da incorniciare per i già citati Muserskiy (16 punti) e Pavlov (15 punti), ma anche per Sivozhelez e per il libero Verbov, strepitosi in difesa.
E’ tutto l’impianto generale che rende la Russia una squadra quasi perfetta.

Vittoria strameritata, dunque, per campioni olimpici, che oggi hanno dimostrato di essere al momento la nazionale più forte del pianeta.
Dopo la vittoria della World League, si chiude così un’estate trionfale.
Onore e applausi anche all’Italia di Berruto, che nonostante le numerose difficoltà ha ottenuto un argento prestigioso.
Sul podio anche la Serbia, che nella ‘finalina’ per il terzo posto ha sconfitto la Bulgaria con un netto 3-0.

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