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Tevez a tutto campo: “Conte è un fenomeno e Pepe sarà il suo erede! Quanto è forte Pogba?”

Ha parlato Carlos Tevez e lo ha fatto attraverso le colonne di Tuttosport. Un’intervista nella quale ha affrontato tantissimi temi, soffermandosi sui suoi primi mesi con la maglia della Juventus. Un’esprienza che a detta dell’Apache gli ha fatto tornare la felicità e la voglia di giocare a calcio. Nuovi stimoli, dunque, per l’attaccante argentino dopo la parentesi altalenante al Manchester City. Adesso, però, i citizens sono già lontani, c’è una serie A da domare e definita come il campionato più difficile e tattico nel quale abbia mai giocato.

Tevez, però, non ha paura di nulla. Nemmeno quando gli chiedono della prossima sfida contro il Real Madrid: “La paura non esiste nel calcio. Nel mio barrio sì, li si comprende quella vera. In Champions dobbiamo vincere due partite per passare il turno, non importa con chi. Anche con il Real Madrid“. Il centravanti argentino è carico e pronto ad affrontare i prossimi ostacoli. La carica giusta probabilmente gliela dà Antonio Conte, accostato a Ferguson per la voglia di vincere e di portare sempre in alto il nome del club. Tevez non usa mezzi termini. Il tecnico salentino lo ha impressionato e allora non ha paura di definirlo “un fenomeno. Mi ha sorpreso molto, per lui ogni partita è una finale, vuole sempre vincere, non si accontenta mai. È un maniaco del lavoro, ma poi i risultati si vedono in campo. Cura ogni cosa. Ha un quaderno dove annota tutto ciò che riguarda la tattica. Ed è un maniaco anche per quanto riguarda l’alimentazione. Se dovesse andare via mi muoverei in prima persona per convincerlo a rimanere”.

Insomma Tevez è arrivato da pochissimi mesi ma già si è calato nella mentalità e negli obiettivi di tutto il gruppo. Il suo inizio è stato certamente positivo. Si è integrato al meglio con il nuovo sistema di gioco ed il nuovo campionato. Per lui hanno parlato i gol e le prestazioni sul campo. Quattro le reti realizzate fin qui e la sensazione di essere un vero e proprio leader in campo. L’Apache è stato piacevolmente sorpreso anche da alcuni suoi compagni di squadra. Uno di questi è Quagliarella ma soprattutto Paul Pogba: “Non lo conoscevo. È un vero campione, ha i numeri e la personalità. Rende meglio nel ruolo di volante sinistro (interno sinistro di centro campo). 

Infine rivela quale fra i giocatori in rosa alla Juve potrebbe essere un grande allenatore. Su questo l’Apache non ha dubbi: “Sicuramente Pepe, è un allenatore nato. Conosce tutto di tutti: tattica, qualità, punti di forza. E’ aggiornatissimo”. 


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simone pepe

L'Autore Giuseppe Critelli

Giuseppe Critelli
Laureato in Scienze Politiche, mi piace immaginare che diventare un giornalista sportivo non sia così impossibile. Sono cresciuto con gli scatti in salita di Marco Pantani e il rovescio di Roger Federer. Ho un solo idolo: gioca nei Los Angeles Lakers e veste la casacca numero 24... Amo raccontare lo sport perchè dietro di esso c'è sempre un'emozione, un uomo e una vita da narrare.

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