Burkina Faso battuta 1-0: la Nigeria torna sul trono d’Africa!

La Nigeria è Campione d’Africa per la terza volta nella sua storia . Le super aquile hanno sconfitto 1-0 il Burkina Faso nella finalissima di Johannesburg. Le due nazionali si erano già affrontate nella prima gara del girone. La gara terminò 1-1. In finale, invece, successo di misura della selezione allenata da Stephen Keshi. Al Soccer Stadium decisiva la rete realizzata al 40’ dal centrocampista Sunday Mba. Svanisce nell’atto conclusivo il sogno del Burkina Faso. Comunque torneo memorabile per i burkinabè, squadra rivelazione di questa edizione di Coppa d’Africa. La Nigeria può così festeggiare il terzo titolo continentale, dopo i successi del 1980 e del 1984.

Questo il cammino nigeriano fino alla conquista del trofeo:
Fase a girone:
Nigeria-Burkina Faso 1-1
Zambia-Nigeria 1-1
Etiopia-Nigeria 0-2
Quarti di finale: Costa d’Avorio-Nigeria 1-2
Semifinale: Mali-Nigeria 1-4
Finale: Nigeria-Burkina Faso 1-0
Ecco la rosa dei neo campioni d’Africa:
Portieri:
1 Vincent Enyeama
16 Austin Ejide
23 Chigozie Agbim

Difensori:
2 Joseph Yobo
3 Elderson
5 Efe Ambrose
6 Azubuike Egwuekwe
14 Godfrey Oboabona
21 Juwon Oshaniwa
22 Kenneth Omeruo

Centrocampisti

4 Nwankwo Obiorah
10 John Obi Mikel
12 Reuben Gabriel
13 Fegor Ogude
17 Ogenyi Onazi
18 Ejike Uzoenyi
19 Sunday Mba
20 Nosa

Attaccanti
7 Ahmed Musa
8 Ideye Brown
9 Emmanuel Emenike
11 Victor Moses
15 Ikechukwu Uche

Allenatore
Stephen Keshi

Formazione tipo:
[team1]

Coppa d’Africa: rigori fatali al Ghana, Burkina Faso in finale!

Il calcio non è una scienza esatta. Nel calcio non vince sempre il più forte. Oggi dalla Coppa d’Africa l’ennesima conferma. Una delle candidate alla vittoria finale viene eliminata. Il favorito Ghana perde alla lotteria dei rigori contro la Burkina Faso, vera rivelazione di questo torneo. Al Mbombela stadium di Nelspruit, gara molto combattuta ed equilibrata. Nei 90 minuti regolamentari, 1-1 il risultato finale.

Ghanesi in vantaggio con un calcio di rigore inesistente trasformato dal centrocampista dell’Espanyol Mubarak Wakaso. Pessima la direzione arbitrale del direttore di gara tunisino Slim Jedid, che oltre a inventarsi il rigore del 1-0, espelle ingiustamente l’attaccante burkinabè Pitroipa al 117esimo per doppia ammonizione. Secondo giallo comminato per simulazione quando, invece, potevano starci gli estremi per il calcio di rigore.

Burkina Faso che si è presentata a questa semifinale come vittima sacrificale, ma di fronte all’avversario più quotato, ha avuto il grande merito di crederci e raggiungere la parità al 60’ con il centravanti dell’Augusta Aristide Bancè. Il match si proietta ai supplementari, dove è protagonista il portiere ghanese Dauda che blinda la sua porta e prolunga la sfida ai calci di rigore. Dal dischetto Bancè e compagni sbagliano solo una volta con Koulibaly.

Bancè, con freddezza e personalità da vendere, si inventa addirittura un pregevole cucchiaio alla Andrea Pirlo. Fatali per il Ghana gli errori di Vorsah, Clottey e Badu. Decisivo il rigore fallito dal centrocampista dell’Udinese che si fa ipnotizzare da Diakitè. Vince il Burkina Faso. Lacrime e delusione per il Ghana.

Termina, quindi, l’avventura sudafricana per Kwadwo Asamoah, che adesso può tornare in Europa per dare un contributo fondamentale alla Juventus, per il finale di campionato e l’imminente battaglia di Glasgow contro il Celtic nei quarti di Champions League.

Contro ogni pronostico, dunque, il Burkina Faso vola in finale, dove domenica affronterà la Nigeria. Super aquile a caccia del terzo sigillo in questa manifestazione (un titolo che manca dal lontano 1994). Burkina Faso per continuare la sua favola e scrivere un’altra memorabile pagina della sua storia.

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Coppa d’Africa: sogno svanito per Drogba. Ivoriani eliminati, Nigeria in semifinale

Risultato inaspettato in Coppa d’Africa. Fuori una delle squadre favorite alla vittoria finale. Termina ai quarti di finale, infatti, l’avventura sudafricana della Costa d’Avorio. A Nelspruit Drogba e compagni sono stati sconfitti dalla Nigeria 2-1. Alla squadra allenata da Sabri Lamouchi, non è bastato il gol del pareggio realizzato dal mediano del Newcastle Cheik Tiotè.

Deludenti le prestazioni di Gervinho e Salomon Kalou. Decisive per le superaquile nigeriane le reti di Emmanuel Emenike e Sunday Mba. Il secondo gol davvero una beffa, con il portiere Barry battuto da una sfortunata deviazione. Sogno svanito per Didier Drogba, che fallisce l’ultimo grande appuntamento della sua carriera in Coppa d’Africa, trofeo che gli ivoriani non conquistano dal lontano 1992.

Costa d’Avorio da sempre una delle nazionale africane più forti, che però sembrano patire una vera e propria maledizione nella massima manifestazione continentale. Dopo le finali perse contro l’Egitto nel 2006 e lo Zambia (lo scorso anno in Gabon), ci si aspettava sicuramente qualcosa in più dagli ivoriani che, invece, falliscono ancora una volta il grande appuntamento e salutano prematuramente la competizione.

La Nigeria vola in semifinale dove affronterà il Mali, che ai quarti ha eliminato ai calci di rigore i padroni di casa del Sud Africa. L’altra semifinale vedrà di fronte il Ghana di Kwadwo Asamoah contro il Burkina Faso, vera e propria rivelazione del torneo.

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Coppa d’Africa: il Togo elimina la Tunisia, Drogba in gol nel 2-2 della Costa d’Avorio

In Coppa d’Africa termina anche il gruppo D. Nella terza giornata del girone, pareggio 1-1 nella sfida decisiva tra Togo e Tunisia. Pari che premia Adebayor e compagni, che passano in virtù della migliore differenza reti. Alle aquile di Cartagine non basta il rigore siglato da Khaled Mouelhi. Decisivo per la qualificazione togolese il gol di Serge Gakpè, dopo appena 13 minuti di gioco.

Traguardo storico per la selezione allenata dal ct Didier Six che, per la prima volta nella sua storia, raggiunge i quarti di finale di Coppa d’Africa. Togo che si piazza secondo nel girone alle spalle della Costa d’Avorio, che nell’ultima partita pareggia 2-2 contro l’Algeria già eliminata. Maghrebini che sprecano un calcio di rigore con Boudebouz, ma poi passano sempre dal dischetto con un altro penalty trasformato da Feghouli. Poco dopo arriva il raddoppio di Soudani, prima della reazione degli ivoriani trascinati da Didier Drogba.

Il centravanti, al centro di un caso diplomatico tra Galatasaray e Shangai Shenua inseguito al suo recente trasferimento in Turchia, si sblocca e trova la sua prima rete in questa Coppa d’Africa. L’ex bomber del Chelsea suona la carica e tre minuti più tardi la Costa d’Avorio completa la rimonta, trovando il gol del definitivo 2-2 con un contropiede di Bony che batte M’Bolhi, grazie alla complice deviazione del neo acquisto del Parma Djamel Mesbah.

Ai quarti la Costa d’Avorio se la vedrà contro Nigeria di John Obi Mikel, mentre il Togo di Adebayor affronterà la sorpresa Burkina Faso.

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Coppa d’Africa, due rigori di Moses trascinano la Nigeria, fuori lo Zambia

In Coppa d’Africa, dopo la qualificazione ai quarti della nazionale di Capoverde, arriva un’altra grande sorpresa: fuori lo Zambia campione in carica. A Nelspruit, la nazionale del ct francese Hervè Renard pareggia 0-0 contro il Burkina Faso. Con questo pareaggio, i burkinabè concludono il girone al primo posto e proseguono la loro avventura sudafricana.

Dopo il successo ottenuto ai rigori contro la Costa d’Avorio lo scorso anno in Gabon, gli zambiani tornano a casa da una spedizione davvero avara di soddisfazioni, in cui Mweene e compagni hanno collezionato soltanto 3 punti in 3 partite. Ai quarti anche la Nigeria che, a Rustemberg, batte 2-0 l’Etiopia e si piazza al secondo posto.

Grande la prova delle superaquile trascinate dall’ottimo Victor Moses. Doppietta per il centravanti del Chelsea. Entrambe le reti sono state siglate su calcio di rigore. Adesso Burkina Faso e Nigeria attendono la conclusione del gruppo D, per conoscere le loro avversarie ai quarti di finale.

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Coppa D’Africa: Ghana e Mali volano ai quarti

A Port Elizabeth, Tutto facile per il Ghana di Kwadwo Asamoah che batte 3-0 il Niger nell’ultima giornata del gruppo C di Coppa d’Africa. La stelle nere, con un bilancio di 2 vittorie e un pareggio in 3 partite, vincono il girone e volano ai quarti di finale.

Contro il Niger, partita dominata dai ghanesi, che hanno manifestato una netta supremazia dal punto di vista tecnico. In gol l’ex Udinese Gyan Asamoah, Cristian Atsu Twasam e il difensore del Rennes John Boye. Avversari troppi modesti per il Ghana che si conferma una delle squadre favorite alla vittoria finale.

Avanti anche il Mali, che termina il girone al secondo posto dopo l’1-1 contro il Congo. A Durban partita molto combattuta, con la selezione congolose avanti al 3’con un rigore di Mbokani, ma poi al 14’ ci pensa l’attaccante del Chievo Mamadou Samassa a ristabilire la parità, segnando il gol qualificazione per i maliani.

Ghana e Mali proseguono, quindi, il loro cammino nella manifestazione. Ai quarti i ghanesi, primi classificati nel gruppo B, se la vedranno contro Capo Verde, vera sorpresa del torneo. Il Mali, invece, affronterà i padroni di casa del Sud Africa, vincitori del girone A.

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Coppa d’Africa: la Costa d’Avorio vola ai quarti, Adebayor elimina l’Algeria

Seconda partita, seconda vittoria per la Costa d’Avorio di Didier Drogba, che consolida il primo posto nel gruppo C e vola ai quarti di finale. A Phokeng, tutto facile per la selezione allenata dall’ex centrocampista del Parma Sabri Lamouchi. Gli ivoriani battono 3-0 la Tunisia, grazie alle reti di Gervinho, Tourè e Ya Konan.

Tra gli elefanti, molto positiva la prestazione Lacina Traorè, compagno d’attacco di Samuel Eto’o nell’Anzhi. Fondamentale con un assist, il centravanti ha destato davvero un’ottima impressione. Solo 20 minuti per Didier Drogba, entrato al 70’ proprio al posto di Lacina, attaccante davvero molto promettente, che potrebbe rivelarsi l’uomo in più per la nazionale ivoriana in questa manifestazione.

Nell’altra gara del girone, primi tre punti per il Togo che batte 2-0 l’Algeria. Togolesi che riscattano così la sconfitta rimediata all’esordio contro la Costa D’Avorio. Grande protagonista del match è stato l’attaccante del Tottenham Emmanuel Adebayor, che ha realizzato il primo gol della partita, sfruttando un assist di Ayitè. Match combattuto ed equilibrato fino alla fine, con l’Algeria più volte pericolosa con Slimani.

Nel finale, l’incontro si interrompe per un quarto d’ora per l’irregolarità di una porta che viene completamente rimossa dal terreno di gioco e sostituita. Dopo questo curioso episodio, arriva in pieno recupero il 2-0 di Wome, che chiude definitivamente la gara. Con questi risultati l’Algeria è matematicamente eliminata.

Per i maghrebini, allenati dal bosniaco Vahid Halilhodzic, una spedizione deludente e priva di soddisfazioni. Con la Costa d’Avorio già qualificata come prima del girone, sarà decisiva per il secondo posto la sfida tra Togo e Tunisia nell’ultima giornata.

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Coppa d’Africa: il portiere Mweene salva lo Zambia, poker del Burkina Faso

Nel gruppo C di Coppa d’Africa, ancora un pari per i campioni in carica dello Zambia. La selezione allenata dal ct francese Hervè Renard ha pareggiato 1-1 con la Nigeria.

Protagonista assoluto del match è stato il portiere dello Zambia Kennedy Mweene. L’estremo difensore zambiano, nel primo tempo, ha parato un calcio di rigore al centrocampista del Chelsea John Obi Mikel, poi nella ripresa ha trasformato il penalty del pareggio al 84’.

Una trasformazione esemplare per Mweene che spiazza il collega Enyeama con un preciso piatto destro all’incrocio dei pali. La gara termina 1-1 con aquile nigeriane passate in vantaggio con la rete del centravanti dello Spartak Mosca Emmanuel Emunike.

Con questo pari entrambe le squadre salgono a quota 2 in classifica, alle spalle del Burkina Faso che a sorpresa domina il girone, dopo il 4-0 rifilato all’Etiopia. Decisiva per “les etalons” la doppietta del trequartista Alain Traorè. In rete anche Djakaridja Kone e il centravanti del Rennes Jonathan Pitroipa.

Con soli 2 punti in 2 partite, si complica, quindi, il percoso dello Zambia. Adesso ai campioni in carica servirà una vittoria nello scontro diretto contro il Burkina Faso per accedere ai quarti di finale e puntare a difendere il titolo conquistato in Gabon lo scorso anno.

httpv://www.youtube.com/watch?v=L0ISCbC5MFo

httpv://www.youtube.com/watch?v=a6vAFyUGENU

Scritto il Categorie Coppa d'AfricaTag ALAIN TRAORE', , EMMANUEL EMUNIKE, JOHN OBI MIKEL, KENNEDY MWEENELascia un commento su Coppa d’Africa: il portiere Mweene salva lo Zambia, poker del Burkina Faso

Coppa d’Africa, girone B: riscatto Ghana, pari tra Congo e Niger

Possono sorridere i tifosi e i simpatizzanti del Ghana. Le Black Stars, dopo il deludente pareggio nella gara contro il Congo, colgono il primo successo del torneo battendo per 1-0 il Mali. La squadra di Kwasi Appiah gioca un match convincente dimostrando di meritare i favori del pronostico per la vittoria finale. L’allenatore ghanese decide di cambiare modulo rispetto al match contro il Congo. Passa ad un 4-4-1-1 con lo juventino Asamoah dietro l’unica punta Asamoah Gyan.

La formazione ghanese si dimostra subito ben messa in campo concedendo poco agli avversari e rendendosi pericolosa in più di un’occasione. Il gol del vantaggio arriva al minuto numero 38. È Badu il protagonista dell’azione decisiva. Il centrocampista dell’Udinese si procura un calcio di rigore assai dubbio. Il penalty viene trasformato da Wakaso. Da lì in poi le Black Stars riusciranno a controllare agevolmente il match. Il Mali crea poco o nulla nella ripresa. La squadra di  Seydou Keita fa un passo indietro rispetto alla partita iniziale, soprattutto dal punto di vista del gioco.

Con questa vittoria il Ghana si porta a quota quattro punti in classifica e va in vetta al girone B. Il Mali, invece, rimane a 3 punti lasciando comunque intatte le sue speranze di passaggio del turno. Nell’altra partita del raggruppamento finisce 0-0 la sfida tra il Congo e il Niger. I congolesi dopo l’ottimo pareggio nel match contro il Ghana deludono in questa seconda partita. In più frangenti il Niger si è dimostrato superiore rischiando addirittura di portare a casa il match. Rimane comunque un grande risultato per i Menas che raggiungono il primo punto della loro competizione. Nell’ultima giornata la sfida tra Mali e Congo sembra essere un vero e proprio spareggio per il passaggio del turno con i maliani che avranno a disposizione due risultati su tre.

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Coppa d’Africa, Girone A: buona la seconda per il Sud Africa

Davanti al proprio pubblico, i padroni di casa del Sud Africa battono 2-0 l’Angola nel primo match del secondo turno del Girone A. Una vittoria che potrebbe significare già quarti di finale, visto il pareggio, neanche a dirlo, tra Marocco e Capo Verde.

I Bafana Bafana, così sono soprannominati i calciatori della nazionale sudafricana, hanno espresso un gioco spumeggiante all’insegna, a tratti, del calcio spettacolo. Sud Africa in vantaggio al 30′ con la rete di Sangweni: pregevole diagonale di sinistro che si insacca sotto la traversa. Nella ripresa, Majoro, nei panni del quattro volte pallone d’oro Lionel Messi, si inventa un gol pazzesco: azione personale condita da una serie di dribling e finte ubriacanti che gli aprono un varco in area di rigore per poi mettere la palla alle spalle di Lama, portiere dell’Angola, con un destro sotto le gambe da posizione ravvicinata. Angola impotente dinanzi ai padroni di casa. I tentativi di Mateus, Manucho e Guilherme non hanno impensierito affatto la retroguardia dei Bafana Bafana, che si portanto a quota 4 punti in classifica con l’Angola che resta a quota 1 punto.

Nonostante la sconfitta rimediata contro il Sud Africa, l’Angola ha ancora una speranza di passare il turno dopo il pari nella seconda gara del Girone A tra Marocco e Capo Verde. Platini, che del campione francese ha solo il nome, porta in vantaggio Capo Verde al 35′: il giocatore è abile a saltare il portiere marocchino con un tocco da pochi metri. Quello di Platini rappresenta la prima rete della nazionale di Capo Verde in un match della fase finale di Coppa d’Africa. Ci vuole un destro da distanza siderale di El-Arabi al 78′ per portare il Marocco sul risutato di parità. Con il pareggio odierno, Marocco e Angola si portano a quota 2 punti in classifica.

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