Speciale Sportlover: La top 11 europea della settimana

23 gennaio 2013

Estero

 

Da questa settimana Sportlover.it ha il piacere di presentarvi una nuova rubrica dedicata al calcio internazionale. Vi proporremo il migliore undici dell’ultima giornata di campionato, tenendo in considerazione i principali tornei esteri. Siamo sicuri che la lettura di questa formazione scatenerà la vostra fantasia,  facendovi immaginare la possibilità di vedere questi calciatori giocare tutti per la stessa squadra. Un team certamente ricco di tantissima qualità con campioni reclamati e non solo. Tutti protagonisti assoluti della scena internazionale. Il modulo adottato è il 3-4-3 di fantacalcistica memoria. Uno schema sicuramente spregiudicato ma perfetto per l’elaborazione di un simile compendio. Eccovi allora la top 11 europea della settimana:

Portiere:

Salvatore Sirigu: il giovane portiere italiano sta ripagando la fiducia di Leonardo e di tutto il Psg. Da due anni a questa parte è quasi sempre uno dei migliori dei suoi. Nella difficile sfida contro il Bordeaux, l’ex Palermo ha dimostrato di essere una saracinesca compiendo interventi importanti ai fini della vittoria finale dei parigini. Sempre più leader e decisivo.

Difensori:

 

Raphael Varane: è un classe 93, ma Mourinho non ha alcun timore a schierarlo titolare nella difesa del Real Madrid. Fisicamente è un portento: 191 cm per 85 kg. Leve lunghe quindi per un difensore completo e già maturo. Nella roboante vittoria dellle merengues sul campo del Valencia, Varane lascia le briciole ad un brutto cliente come Soldado. Il futuro è suo, ma anche il presente è ampiamente nelle sue mani.

Mats Hummels: ormai è da parecchio tempo sul taccuino delle maggiori squadre europee. Non che il Borussia Dortmund non lo sia. Elegante ed imperioso nella vittoria della squadra della Ruhr per 5-0 sul difficile campo del Werder Brema. Sappiamo tutti quanto sia pericoloso in fase offensiva il team di Thomas Schaaf. Nulla di preoccupante, però, per il talentuoso difensore tedesco, entrato ormai di diritto tra i migliori interpreti del ruolo.

Andrea Barzagli: un muro a tutti gli effetti. Andrea Barzagli sbaglia raramente una partita. Negli ultimi due anni si sono sprecati le recensioni positive per questo giocatore. La difesa a tre esalta le sue caratteristiche. Riesce ad essere puntuale anche contro gli avversari più pericolosi. In questa giornata di campionato se la deve vedere contro il velocissimo Luis Muriel, ma lo annulla con il suo strapotere fisico e con il suo gioco d’anticipo.

Centrocampisti:

David Silva: la classe non è acqua, e David Silva di talento ne ha da vendere. Campione del mondo e d’Europa con la Spagna, la sua squadra di club, il Manchester City, non può fare a meno di lui. Splendido protagonista di questa giornata di Premier con una doppietta nella sfida contro il Fulham, lo collochiamo sulla fascia sinistra del nostro centrocampo a quattro.

Frank Lampard: il capitano del nostro team ideale. Leader assoluto del Chelsea da più di dieci anni ormai. Con la rete siglata contro l’Arsenal è a quota 195 realizzazioni con la maglia dei Blues, a sole sette reti dal record di Bobby Tambling. La prestazione contro i gunners è solo una delle tante ottime prove offerte in questa stagione dal fuoriclasse. La sensazione è che sia una follia la scelta del Chelsea di non rinnovare il contratto al buon Frank.

Paul Pogba: dopo Varane un altro 93 nella nostra formazione. Il francese dalle lunghe leve si sta affermando partita dopo partita nella Juve di Antonio Conte. Il gol da oltre 30 metri nel match contro l’Udinese è probabilmente uno dei più belli di questa giornata di campionato. Forte fisicamente e ottimo anche in fase d’impostazione non faticherà a prendere le redini del centrocampo bianconero e della nazionale transalpina.

Angel Di Maria: dopo una strepitosa stagione passata Angel Di Maria ha avuto un calo di rendimento negli ultimi mesi. Come tutto il Real ha sofferto in questa annata. Tuttavia nella partita vinta 5 -0 contro il Valencia abbiamo rivisto il Di Maria dei giorni migliori. Dribbling a ripetizione, tanta corsa e anche due gol a certificare la qualità straordinaria del giocatore, qualora ce ne fossimo dimenticati.

Attaccanti:

Clint Dempsey: difficile trovare una collocazione tattica a questo calciatore. Agisce prevalentemente tra le linee. È un centrocampista che si sta evolvendo sempre più come attaccante. Non ha risentito il passaggio dal Fulham al Tottenham. Nel match contro il Manchester United, sigla il gol dell’uno a uno nel tempo di recupero. Prezioso come pochi, unisce grandissime doti realizzative ad un ammirevole spirito di sacrificio.

Mario Mandzukic: non vuole più fermarsi l’attaccante croato. Dopo uno splendido autunno continua a brillare anche nel freddo inverno bavarese. Ha scalzato Mario Gomez nelle gerarchie di Heynckes, ripagando la fiducia con una doppietta nel match contro il Greuther Furth. Capocannoniere del Bayern primo in classifica, è uno degli attaccanti dell’anno. Killer.

Cristiano Ronaldo: ovviamente non poteva mancare il fenomeno portoghese in questa formazione di top player. Ancora a segno con una doppietta nel match che vedeva opposti le merengues al Valencia. Potrebbe sembrare non abbia disputato una stagione all’altezza del suo nome. Quando però andiamo a vedere i suoi numeri, scopriamo che ha già realizzato 18 gol, la stessa cifra di Falcao per intenderci. Un extraterreste in una squadra di fenomeni.

Riepiloghiamo, dunque, la top 11 di questa giornata di campionato a livello europeo: (3-4-3) Sirigu, Varane, Hummels, Barzagli, Silva, Lampard, Pogba, Di Maria, Dempsey, Manzdukic, Cristiano Ronaldo.

 

 
, Mario Mandzukic, Mats Hummels

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