Home / Calcio / Serie B: Foglio salva Atzori. La Reggina supera l’Empoli 2-1!

Serie B: Foglio salva Atzori. La Reggina supera l’Empoli 2-1!

La Reggina sconfigge l’Empoli con il punteggio di 2-1 e riesce a risollevarsi dopo un periodo di crisi che sembrava non avesse fine. Le reti avvengono tutte nella ripresa. Di Gerardi e Foglio le firme degli amaranto, Pucciarelli, invece, aveva regalato agli ospiti il momentaneo pareggio. Con questo successo la Reggina si porta a quota nove in classifica, mentre l’Empoli rimane a 17 punti.

Vero e proprio testa coda quello tra Reggina ed Empoli. La squadra amaranto è reduce da tre sconfitte consecutive con l’allenatore Atzori che è appeso ad un filo. La gara odierna rappresentava l’ultima chanches per il tecnico reggino. Dall’altra parte l’Empoli è secondo alle spalle della capolista Lanciano e per la rosa a disposizione è senza dubbio una delle compagini meglio attrezzate per salire in serie A. Atzori torna a schierare Gerardi dal primo minuto affianco a Di Michele ed assistito dallo spagnolo Miguel Angel Maza. I toscani devono fare a meno di Rugani convocato dall’Under 21, sostituito dal giovanissimo Barba. In avanti spazio alla coppia offensiva migliore della categoria: Tavano-Maccarone.

Reggina molto aggressiva fin dal primo minuto. Maicon e Foglio giocano altissimi e riescono ad impensierire la difesa toscana. L’Empoli invece fa fatica a palleggiare e si affida a dei velleitari tiri dalla distanza neutralizzati facilmente da Benassi. L’occasione migliore ce l’hanno gli amaranto poco dopo la mezzora: cross teso di Foglio interviene Gerardi al volo di destro, la palla colpisce la traversa e poi oltrepassa la linea di porta. L’arbitro ed il guardalinee, però, nnon vedono e decidono di non concedere il gol. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 0-0 ma è una Reggina viva a dispetto di un Empoli a tratti apatico.

Nella ripresa parte forte la squadra di Atzori che al quarto minuto trova la rete del vantaggio. Cross di Maicon per Di Michele che stoppa di petto il pallone per l’accorrente Gerardi. Il centravanti scuola Udinese se ne va via di forza e col destro batte il portiere Bassi. Il match, dunque, si sblocca ad inizio ripresa e si ravviva subito. Sarri è costretto a rinunciare a Tavano per problemi fisici e decide di dare spazio a Verdi. La Reggina si rende pericolosa con un tiro centrale di Foglio ma al 18′ arriva il pareggio dell’Empoli. Grandissima giocata di Pucciarelli che con uno stop a seguire si beve la retroguardia amaranto e di destro supera Benassi.

La Reggina negli ultimi venticinque minuti sembra un po’ sulle gambe mentre l’Empoli appare rinfrancato dal gol del pari. Atzori allora decide di ricorrere a qualche cambio: dentro Rigoni, Cocco e Fishnaller al posto di Dall’Oglio, Gerardi e Miguel Angel. Cocco ha una buona opportunità ma il suo tiro dentro l’area di rigore viene respinto dalla difesa toscana. Ci prova anche l’Empoli con un Verdi particolarmente ispirato e un Maccarone più vivo nella ripresa. La Reggina, però,  vuole a tutti i costi la vittoria e si vede. Gli amaranto si spingono in avanti e trovano il gol a sei minuti dalla fine. Grande azione di Maicon che pesca Foglio sull’altra fascia. Il terzino reggino tira un sinistro secco sul primo palo e sorprende l’estremo difensore Bassi. L’ex giocatore del Grosseto va ad esultare sotto la Sud consapevole che si tratta di un gol fondamentale per la stagione amaranto. Nel finale la Reggina gestisce il risultato con un po’ di paura ma riesce a portare a casa la vittoria. Finisce 2-1. Per Atzori si tratta di un successo vitale che gli permette di salvare la panchina. La sconfitta di oggi, invece, non inficia in alcun modo il grande cammino che l’Empoli ha compiuto fin qui.


style="display:inline-block;width:336px;height:280px"
data-ad-client="ca-pub-3535878678424687"
data-ad-slot="5462794897">

David Di Michele federico gerardi foglio pucciarelli Reggina
Successivo: Moto 2, Sepang: pauroso incidente al primo giro

L'Autore Giuseppe Critelli

Giuseppe Critelli
Laureato in Scienze Politiche, mi piace immaginare che diventare un giornalista sportivo non sia così impossibile. Sono cresciuto con gli scatti in salita di Marco Pantani e il rovescio di Roger Federer. Ho un solo idolo: gioca nei Los Angeles Lakers e veste la casacca numero 24... Amo raccontare lo sport perchè dietro di esso c'è sempre un'emozione, un uomo e una vita da narrare.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà reso pubblico.I campi obbligatori sono segnalati da *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML:

Torna all'inizio della pagina