25a giornata: tanti i giocatori in campo, diversi i protagonisti che hanno fatto la differenza.
La redazione di Sportlover è lieta presentarvi la Top 11 del ultimo turno di campionato:
Marteen Stekelenburg (portiere – Roma): impegnato ad intermittenza dall’attacco della Juventus, si fa trovare pronto in quelle poche volte in cui è chiamato in causa. Pregevole quanto decisiva una sua parata su punizione calciata da Andrea Pirlo. Buona la prova dell’estremo difensore olandese che, dopo essere stato ad un passo dal trasferimento al Fulham a Gennaio, sembra aver ritrovato lo smalto dei tempi in cui difendeva la porta dell’Ajax.
Daniele Gastaldello (difensore – Samp): uno dei migliori in campo nella sfida del San Paolo contro il Napoli. Vero e proprio punto di riferimento per i compagni di reparto, dirige al meglio la sua difesa e annulla Cavani con una prestazione da applausi.
Daniele Portanova (difensore – Genoa): ottima la prova dell’ex capitano del Bologna, che contro l’Udinese limita all’occorrenza Di Natale e Muriel. Difficile da superare nei contrasti aerei, gioca una partita molto attenta e ordinata. Esemplare nelle chiusure e nelle giocate d’anticipo.
Andrea Costa (difensore – Samp): quando non si prende gol, il più delle volte è merito di una grande difesa. Se si riesce a fermare un uragano come Cavani, la prestazione non può che essere superlativa. Altra grande prestazione per Andrea Costa, che si conferma uno dei giovani più promettenti della nostra Serie A.
Adem Ljajic (esterno – Fiorentina): uno dei grandi protagonisti di questa giornata. Doppietta per il talento serbo nel 4-1inflitto dalla Fiorentina all’Inter. Contro gli uomini di Stramaccioni da spettacolo e mette in scena tutto il suo interessante repertorio. Sblocca di testa in tuffo battendo Handanovic in controtempo, salta gli avversari come fossero birilli, chiude la gara con un morbido tiro a giro. Per lui una gara da incorniciare.
Borja Valero (centrocampista – Fiorentina): una delle grandi rivelazioni di questo campionato. Lo spagnolo in cabina di regia detta i tempi insieme ad Aquilani e Pizarro. Intelligenza tattica di grande livello per l’uomo chiave del centrocampo viola. Anche contro l’Inter una prestazione di grande spessore.
Juraj Kucka (centrocampista – Genoa): a Marassi è lui il man of the match. Decide la sfida contro l’Udinese, sfruttando di testa un’uscita a vuoto di Padelli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Si inserisce spesso tra le maglie della difesa avversaria e risultata uno dei più pericolosi tra le file genoane.
Juan Cuadrado (esterno – Fiorentina): incubo dell’Inter nell’umilante notte del Franchi. Vera e propria spina nel fianco della difesa nerazzurra, che soffre le sue accelerazioni per quasi tutta la gara. Con dribbling ubriacanti e falcate da gazzella, è incontenibile sulla sua fascia di competenza.
Marco Sau (attaccante – Cagliari): la sua doppietta stende il Pescara all’Adriatico. Abruzzesi al tappeto contro un piccolo grande centravanti che, con il passare delle giornate, sta diventando sempre più un simbolo per la compagine sarda. Con i 2 gol realizzati domenica, sono 10 i suoi centri stagionali. Un bilancio molto positivo considerando che questo è la sua prima stagione in A.
Innocent Emeghara (attaccante – Siena): altri due gol per la giovane promessa arrivata dal Lorient nel mercato di Gennaio. Media sbalorditiva per il nigeriano naturalizzato svizzero. Con la doppietta alla Lazio sono 4 i gol in 4 partite disputate nel campionato italiano. Giocatore da tenere d’occhio. A Siena potrebbe esser nata una nuova stella.
Stevan Jovetic (attaccante – Fiorentina): realizza una doppietta nel poker rifilato dalla Fiorentina all’Inter. Formidabile il gol con cui fulmina Handanovic, per la rete del 2-0 che chiude virtualmente la gara. Applausi a scena aperta per un talento ritrovato.
18 febbraio 2013
Calcio