Il giudice Tosel ha cominciato ad usare il pugno di ferro contro i cori e gli ululati razzisti. Dopo la chiusura della Curva Nord laziale in seguito alle rimostranze razziali avute nei confronti di Asamoah e Pogba, adesso a farne le spese è la Curva Nord dell’Inter. Nel corso del match tra la squadra nerazzurra e la Juventus, sempre Asamoah e Pogba sono state vittime di cori di stampo razzista. Lo speaker dello stadio San Siro era intervenuto per far cessare gli ululati ma non è stato sufficiente. Di qui la decisione di chiudere per un turno la curva interista.

L’Inter, dunque, dovrà fare a meno degli propri ultras nel prossimo match casalingo che vedrà gli uomini di Walter Mazzarri opposti alla Fiorentina. L’impressione è che quest’anno assisteremo più a volte alla chiusura di interi settori per provare a porre fine ai cori razzisti che frequentemente si ascoltano negli stadi italiani. Una misura energica ma certamente necessaria, visto che le ammende inflitte alle società non sono un deterrente efficace contro simili episodi.

Vedremo se l’Inter farà ricorso contro la decisione del giudice sportivo. Intanto Tosel ha sanzionato con due giornate di squalifica anche David Pizzarro, per aver apostrofato ingiuriosamente l’arbitro di Fiorentina-Cagliari. Ammonizione ufficiale per Montella a causa delle veementi proteste del post-partita.

 


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