Primo giocatore nella storia a segnare più di 40 punti e a tirare con il 60 percento dal campo in 3 partite consecutive. L’ultimo fu niente meno che Michael Jordan nel 1991. Spaventose le cifre di Carmelo Anthony. Dopo i tanti problemi fisici (l’ultimo quello al ginocchio) l’ala dei Knicks è riusciuta finalmente a trovare la sua continuità. Anthony è una vera e propria macchina offensiva. Probabilmente insieme a Bryant è il più grande talento offensivo della lega. Non dimentichiamo certamente due mostri sacri come James e Durant, ma la facilità con la quale “Melo” riesce a segnare da tutte le posizioni impressiona un po’ tutti.
41 sono i suoi punti nella vittoria dei New York Knicks contro i Milwaukee Bucks per 101-83 . La squadra di coach Woodson comincia malissimo con delle scadenti percentuali dall’arco. La ripresa, però, è di quelle da incorniciare. Il tiro da tre torna ad entrare e magicamente New York ricomincia ad essere inarrestabile. L’impressione è che questa squadra ricordi molto da vicino i Dallas Mavericks di due anni fa. Il duo Kidd-Chandler è lo stesso che ha dominato in difesa ai tempi di Dallas. Anthony è il giusto go to guy nei momenti finali dell’incontro, così come lo era Dirk Nowitzki. JR Smith, inoltre, può dare lo stesso apporto dalla panchina di Jason Terry due anni or sono. I tifosi newyorkesi faranno i debiti scongiuri, ma questi Knicks sembrano a tutti gli effetti i rivali più accreditati degli Heat.
Vittoria d’oro per i Los Angeles Lakers che ritrovano finalmente un buon Pau Gasol. Il catalano è stimolato dalla sfida contro i Memphis Grizzlies del fratello Marc. In tribuna c’è anche l’altro fratello, Adrian, che gioca (poco a dir la verità) al college con Ucla. Affari di famiglia, insomma! La spunta il buon vecchio Pau grazie ad un primo quarto da incorniciare e ad una solida ultima frazione di gioco. I Lakers riescono finalmente ad imporre una difesa degna di questo nome, impedendo a Conley di realizzare il canestro del successo nei secondi finali. Buona il contributo difensivo di Blake e gli aiuti di Howard. Finisce 86-84 per LA. Tra i gialloviola abbiamo i 24 punti di Bryant con 9 assist e i 19 di Gasol.
Vincono agevolemente gli Oklahoma City Thunder sul campo degli Indiana Pacers. Con questo successo la squadra di Brooks raggiunge i San Antonio Spurs al primo posto ad Ovest. Sarà una battaglia all’ultimo colpo per la prima posizione nel ranking della Western Conference con Okc che appare, però, più in forma della squadra texana. Sorprendente il tonfo dei Boston Celtics in casa contro i Cavs. Privi di Pierce, Garnett e Rondo i verdi cadono 91-97. Tutto facile per Miami che senza Wade e James vince 79-89 a Charlotte. Successo anche per gli Houston Rockets 98-116 a Portland e per Utah, 95-83 contro gli Hornets.
Ecco il quadro completo delle altre partite della notte Nba:
Atlanta Hawks – Philadelphia 76ers 90-101
Phoenix Suns – Golden State Warriors 107-111
Chicago Bulls – Orlando Magic 87-86
Sacramento Kings – Dallas Mavericks 108-117