Nel secondo turno di prove libere, valido per il Gran Premio di Catalunya, sesta prova del MotoMondiale, Valentino Rossi (Yamaha) fa registrare il miglio tempo di giornata, fermando il cronometro sull’ 1:42.652 .
Alle sue spalle, si posiziona Jorge Lorenzo, a 49 millesimi dal compagno di box. Terzo tempo per Dani Pedrosa, primo delle Honda, a circa due decimi e mezzo dal Dottore. Bautista, quarto, chiude il terzetto spagnolo con il tempo di 1:42.752. Segue poi la Yamaha Tech 3 di Crutchlow (+0.479). Più staccato Marquez, solo sesto: lo spagnolo si becca un distacco dai primi vicino ai sei decimi. Settima e ottava posizione per le Ducati di Hayden (+0.593) e Andrea Dovizioso (+0.691). Chiudono la top ten Bradl e Espargaro.
Se il buongiorno si vede dal mattino, allora Rossi ha di che essere fiducioso, in vista delle qualifiche di domani pomeriggio. Già, perchè, se analizziamo questo inizio di stagione, a parte un paio di cadute di troppo (dovute tra l’altro a un pizzico di sfortuna), il vero punto debole di Valentino sono state proprio le qualifiche, nelle quali il numero 46 della Yamaha, ha sempre faticato a portare le gomme in temperatura. Ad ogni modo, il risultato di oggi pomeriggio deve essere per Rossi il punto di svolta di questa stagione. L’uomo da battere resta comunque Lorenzo che, anche in una giornata non brillantissima, resta in scia al compagno di box. Leggermente in difficoltà Marquez e Pedrosa, in un circuito che, per la verità, non si adatta perfettamente alle caratteristiche della Honda. La sensazione però, è che domani troveremo i due spagnoli a lottare per la pole.
Possono dirsi soddisfatti anche Bautista e Crutchlow, che si ritrovano nelle prime posizioni a lottare con i primi. Possono sorridere anche Hayden e Dovizioso: i tempi sul giro dei due ducatisti sono incoraggianti e il passo gara promette bene.