Sono trascorsi appena due giorni dal GP del Brasile, ultima tappa del Mondiale 2012, che per la Ferrari e per Alonso non ha di certo avuto l’epilogo sperato e sognato alla vigilia. La voglia di rialzarsi e ripartire guardando al prossimo campionato, è viva più che mai, come traspare dalle parole del presidente del Cavallino, Luca di Montezemolo: “Chiederò un’analisi molto approfondita e miglioramenti organizzativi e di metodo perché l’anno prossimo vogliamo avere una macchina vincente dalla prima gara, cosa che non è avvenuta negli ultimi due anni. Quello che è avvenuto quest’anno si somma a quanto accaduto l’anno scorso”.
La delusione per non aver portato a casa nessun titolo è grande, ma tutti gli uomini in rosso hanno fatto il massimo nell’arco della stagione: “Certamente non aver vinto è un grande rimpianto e un grande rammarico perché noi vogliamo vincere sempre e ci siamo andati vicino – ha spiegato il presidente – Sono orgoglioso del lavoro fatto dalla squadra per avere realizzato la vettura più affidabile, per non aver mai sbagliato nelle strategie e nei cambi gomme. La squadra ha fatto fino in fondo il suo dovere”.
Montezemolo ha chiaro in mente, cosa non ha permesso di raggiungere gli obiettivi prefissati: “Anche se nelle ultime cinque gare siamo stati la squadra che ha fatto più punti, anche se mi ha fatto piacere avere i nostri due piloti sul podio nell’ultima gara, è mancata una vettura più veloce che ci permettesse di partire avanti in qualifica. Questo è stato il vero problema della nostra stagione”.
Dalla parole del presidente si intuisce chiaramente chi sarà, anche l’anno prossimo, l’uomo di punta della squadra: “Fernando reagirà da par suo, spingendo ancora di più nella consapevolezza che con una macchina competitiva non lo batte nessuno. Quanto alla macchina, Fernando in parte ha ragione, a condizione che nel 2013 manteniamo questo straordinario livello di affidabilità che ci ha permesso di essere secondi sia nel campionato Piloti che in quello Costruttori. Però abbiamo bisogno di una vettura più veloce, ha ragione”.
Infine, un ringraziamento speciale va ai meravigliosi tifosi, che in ogni angolo del mondo hanno sempre fatto il tifo per la Rossa, anche nei momenti di difficoltà: “”Ringrazio tutti per il grande supporto. Speravamo di poter vincere anche per loro ma dobbiamo essere orgogliosi di essere stati protagonisti anche quest’anno fino all’ultimo giro dell’ultima gara e noi siamo qui a Maranello a lavorare a testa bassa per vincere l’anno prossimo. Ce la metteremo tutta”.
Ogni promessa è debito, caro presidente!