Sarà un mondiale duro, forse quello più impegnativo degli ultimi dieci anni. Sulla carta, dunque, potrebbe essere favorevole alle caratteristiche dei nostri corridori. A maggior ragione se gli azzurri avranno la spinta di migliaia di tifosi sulle strade toscane. Il campionato del mondo di ciclismo su strada si svolgerà a Firenze. Un motivo in più per provare a far bene e ripetere le gesta del 2008, quando Alessandro Ballan trionfò a Varese, di fronte ad un pubblico entusiasta.
Il percorso presenta due salite impegnative. La prima è quella di Fiesole, un’ascesa di 3 km ma delle pendenze abbastanze dolci, la seconda è lo strappo di Via Salviati, salita breve ma estremamente impegnativa e vicina al traguardo. Non è certamente un mondiale per velocisti, anzi. Potrebbe arrivare anche un uomo da solo o comunque un gruppo ristretto di corridori. Ci vuole allora una squadra votata all’attacco, in grado di infiammare la corsa e di avere una grande resistenza. Paolo Bettini lo sa benissimo, del resto quando c’era d’attaccare lui non si è mai tirato indietro. E allora allestisce una team d’assalto.
Il capitano sarà Vincenzo Nibali, secondo alla Vuelta e sulla carta molto adatto al percorso toscano. Il corridore dell’Astana sarà l’uomo incaricato di rendere dura la corsa e mettere al tappeto i vari Sagan, Gilbert e Valverde, tra i favoriti assoluti della competizione. Il ruolo di vice-capitano sarà, invece, Pippo Pozzato. Il veneto è apparso in grande spolvero nelle ultime gare disputare in Canada ed è alla ricerca di una vittoria di prestigio dopo i tanti piazzamenti ottenuti in carriera.
Gli altri uomini selezionati dal commissario tecnico Paolo Bettini sono: Alessandro Vanotti (Astana), Giovanni Visconti (Movistar), Ivan Santaromita (Bmc), Luca Paolini e Giampaolo Caruso (Katusha), Filippo Pozzato, Michele Scarponi e Diego Ulissi (Lampre-Merida), Rinaldo Nocentini (Ag2r La Mondiale).
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