Era da tanto che non sentivamo parlare di lui. Ne sentivate la mancanza? Forse no. Anche se molti tifosi juventini lo vorrebbero di nuovo alla Vecchia Signora, magari al posto di Marotta, mai totalmente ben voluto dai supporters bianconeri. Quando parla lui, invece, non è mai banale. Ovviamente il riferimento è a Luciano Moggi.
Il suo grande ritorno in tv non poteva che coincidere con la vigilia di Inter-Juve, partita che dal 2006 rimanda inevitabilmente a Calciopoli, alla retrocessione in Serie B e agli scudetti revocati ai bianconeri. L’ex dg juventino ha parlato della sfida di sabato pomeriggio, addentrandosi in un pronostico che certamente non renderà felici i suoi ex tifosi: “Mazzarri ha cambiato totalmente l’Inter. La Juve non parte assolutamente favorita. Sarà una gara interessante dove saranno decisivi gli episodi”. Inter davanti, dunque, secondo Moggi. Merito del lavoro svolto da Walter Mazzarri.
Le sue dichiarazioni, rilasciate a Sportitalia, sembrano quasi riconcilianti nei confronti dei nerazzurri. Parla di Moratti come una grave perdita per l’Inter qualora dovesse vendere la società a Thohir. Lo stesso presidente dell’Inter non viene definito, come molti potrebbero immaginare, il suo primo nemico nel mondo del calcio. “Più Tronchetti Provera che Moratti..” dice Moggi. Poi, però, quando si torna a parlare di Calciopoli, torna all’attacco e lo fa in maniera prepotente. Svela l’esistenza di alcune prove che potrebbero ribaltare la situazione processuale e che emergeranno nel giudizio in Appello: “Sono state trovate prove inconfutabili che praticamente dimostreranno come la Juventus fosse la squadra che pativa qualcosa e non faceva patire gli altri”.
Insomma Inter-Juve non è ancora cominciata, ma come spesso accade, il calcio d’inizio è stato dato qualche giorno prima della partita. Non meravigliamoci.