La Corte di Giustizia della Federcalcio ha deciso di rinviare la sentenza sulla chiusura di San Siro, pena inflitta qualche giorno fa alla società rossonera, in seguito ai presunti cori di discriminazione territoriale che i tifosi del Milan avrebbero intonato allo Juventus Stadium nel corso del big match contro i bianconeri. Sospesa dunque la squalifica del campo che, nel match contro l’Udinese, sarà aperto al pubblico. Una decisione che in molti si aspettavano, arrivata con ogni probabilità per permettere ai giudici di fare chiarezza sull’applicazione di una norma che nell’ultima settimana ha fatto molto discutere.
Nei prossimi giorni la Corte di Giustizia ascolterà attentamente anche la registrazione audio dello stadio in cui, secondo la difesa del Milan curata dall’avvocato Cantamessa, non si sentirebbe nessun coro razzista. Il legale dei rossoneri, inoltre, nella sua arringa, ha fatto notare ai giudici come l’arbitro non abbia sentito nè refertato nulla, a proposito dei tanto contestati cori. A questo punto non resta che aspettare la sentenza definitiva.
Stimato necessario, pertanto, sospendere nelle more l’esecuzione del provvedimento sanzionatorio oggetto di reclamo.
Per questi motivi la C.G.F. dispone a cura della Procura Federale l’acquisizione di ogni elemento probatorio utile ai fini della decisione, anche presso gli organi preposti alla gestione della sicurezza e dell’ordine pubblico, in relazione ai fatti di cui sopra.
Sospende, nelle more, il provvedimento sanzionatorio oggetto di reclamo.
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