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Milan: difesa colabrodo e tanta sfortuna. Ma non è tutto da buttare

Che la sconfitta contro il Napoli sia arrivata nella miglior partita del Milan di questa stagione, la dice lunga sulla serata no vissuta ieri dai rossoneri. Ad ogni modo, onore alla squadra di Benitez, diventata finalmente “grande”, che nei 90 minuti del Meazza ha mostrato carattere, classe e maturità unite ad una fase difensiva superba. Sono infatti bastati due guizzi (quelli di Britos e Higuain) e un pizzico di attenzione per mettere al tappeto un diavolo volenteroso. Allegri, a fine partita, fa bene a dirsi preoccupato per una squadra che ha già incassato 7 reti in appena 4 giornate di campionato. Certo, Mexes e Zapata non saranno i migliori centrali del mondo, ma è tutta la fase difensiva del Milan a mostrare delle lacune allarmanti. In questo senso, nemmeno il ritorno al 4-3-3 ha restituito ai rossoneri quella solidità tanto cercata dal tecnico toscano; di sicuro, il continuo cambio di modulo (seppure dettato dai tanti infortuni) genera insicurezza, soprattutto nel reparto arretrato che spesso e volentieri sembra lasciato al suo triste destino: i centrocampisti non coprono a sufficienza e gli attaccanti si sacrificano poco (alla faccia di chi si è permesso di criticare un certo Stephan El Shaarawy). Eppure, senza il trequartista di ruolo, là davanti le cose sembrano funzionare meglio: lo dimostrano le tante occasioni create ieri sera e i primi segni di intesa tra Matri e Balotelli. Solo un caso? Chi lo sa…

Analizzando bene il match contro il Napoli, il risultato finale appare un pò bugiardo. E per il gioco espresso dagli uomini di Allegri e per la componente sfortuna che, senza nulla togliere alla prestazione dei partenopei, ha penalizzato di molto la gara dei rossoneri. Un rigore sbagliato (il primo di SuperMario da professionista dopo 21 centri consecutivi) e una traversa, a cui vanno aggiunte un paio sviste clamorose del direttore di gara che non ha concesso due penalty ai rossoneri per i falli su Poli e Balotelli. Peccato che nessuno ne parli. Insomma, nonostante i 4 punti in altrettante partite, con un pò di buona sorte e il recupero degli infortunati, in casa Milan si può essere ottimisti in vista del prosieguo della stagione. Prossima tappa Bologna: vincere sarà un obbligo.

 


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Arbitro Difesa sfortuna

L'Autore Marco Siciliano

Marco Siciliano
Studente in Ingegneria Civile presso l’Università della Calabria, nutro da sempre una grande passione per lo sport. L'ottimismo è la mia filosofia di vita.

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