SportLover Calcio, Basket, NBA, Moto GP e Formula 1: tutto lo sport per te che lo amiIl nuovo Napoli di Benitez comincia a prendere forma. La squadra partenopea è alle prese con una parziale rifondazione tecnica. Dopo l’addio di Mazzarri e Campagnaro, probabilmente partirà anche Cavani. E così del grande Napoli degli ultimi anni rimarranno pochi giocatori simbolo: Cannavaro, Maggio e Hamsik. È comunque attorno a loro che verrà costruita la nuova squadra, soprattutto lo slovacco sarà il faro del club.
Ci saranno comunque dei cambiamenti importanti, alcuni già messi in atto. Si parte con un mutamento del sistema di gioco. Dal 3-5-2 di “mazzarriana” memoria, si passerà al 4-2-3-1 made in Benitez. Per adottare questo modulo sono necessari degli esterni di gamba e qualità. Per raggiungere tali profili, la società si è già mossa.
In primo luogo De Laurentiis si è già assicurato le prestazioni di un calciatore dal grande talento. Si tratta di Dries Mertens, classe 1987 e proveniente dal Psv. Sinistro naturale, può giocare sia a destra che a sinistra con i medesimi risultati. Abilissimo nel puntare l’uomo, è il giocatore in grado di creare superiorità numerica ed eventualmente favorire le sovrapposizioni dei terzini.
Un’altra trattativa destinata ad andare a buon fine è quella che porterà Josè Maria Callejon dalle parti di Fuorigrotta. Il calciatore spagnolo è uno dei grandi talenti del prolifico settore giovanile spagnolo. Ha fatto benissimo due anni fa nel Real di Josè Mourinho. L’allenatore portoghese lo ha spesso preferito a Kakà e lui lo ha ripagato con delle ottime prestazioni, condite da 10 gol tra campionato e Champions. L’affare sembra poter andare a buon fine per una cifra vicina ai 10 milioni di euro. Il suo ruolo prediletto è quello di esterno destro, ma può tranquillamente anche agire da trequartista e quindi fungere da vice Hamsik.
Il Napoli che viene, dunque, appare estreamente diverso sia negli uomini che nell’impostazione tattica. L’acquisto però di giocatori giovani e talentuosi può far ben sperare i tifosi azzurri. Si intravede all’orizzonte un Napoli competitivo su entrambi i fronti e con un quid di gioventù in più.
