La Juventus, nei panni del suo stratega-condottiero, Antonio Conte, sta pensando di cambiare pelle in vista della prossima stagione. Il 3-3-4, modulo adottabile in chiave offensiva, potrebbe rappresentare una svolta in campo europeo.
Il trio difensivo Barzagli-Bonucci-Chiellini della squadra campione d’Italia, si sa, ormai marchio di fabbrica del tecnico pugliese, storico capitano della Vecchia Signora, rappresenta la base tattica della filosofia di gioco bianconera. Il trio di centrali di centrocampo, Pirlo-Vidal-Marchisio, con Pogba e Giaccherini all’occorrenza appare altrettanto inattaccabile. Allora, meglio lavorare sull’attacco, proprio ora che l’arrivo di Fernando Llorente e Carlos Tevez vuole alzare il livello complessivo dell’organico bianconero anche in campo internazionale.
Il 3-5-2 adottato nella scorsa stagione potrebbe diventare un sistema di gioco ben più audace, con i due esterni di centrocampo chiamati ad un ruolo ancora più offensivo: praticamente come ali pure e non più come centrocampisti. Non è, quindi, casuale né campato per aria in questo senso l’interessamento per Kolarov. Trattativa che potrebbe concludersi in tempi brevi. Il laterale sinistro serbo risponde al profilo di esterno di fascia che Conte ha in mente. Nonostante tutto, sulla mancina ci sarebbe un certo Asamoah in cerca di rilancio. Lo stesso vale per la fascia destra, dove Lichtsteiner rimane un profilo pienamente affidabile, ma evidentemente bisognoso di un omologo come minimo di pari valore. Tutto questo, mentre la settimana che sta per iniziare prevede oltre al benvenuto per Llorente, la stretta finale per il difensore del Torino, Angelo Ogbonna. Lavori in corso, quindi, in casa Juve, dove l’attesa della buona riuscita che porta al talento montenegrino della Fiorentina, Stevan Jovetic, non fa che rendere le cose più interessanti.