Ultim'ora
  • Wimbledon: oggi i quarti di finale maschili!
  • Roma, aria di protesta: tifosi contro la società americana!
  • Dalle notti hot della Spagna agli strafalcioni Rai: una Confederation Cup tutta da ridere! [VIDEO]
  • Fiorentina, i perchè di una cessione forzata di Jovetic: la Juve ci crede!
  • Wimbledon: Errani-Vinci, delusione anche in doppio!
  • Wimbledon: Rdawanska e Lisicki di nuovo in semifinale, Kvitova out!
  • Scambio di tweet tra Del Piero e la Pellegrini, lei: “Quando l’ho letto mi son tremate le gambe”!
  • La migliore partita di Llorente con la maglia dell’Athletic [video]
  • Thiago Silva e Ibrahimovic verso l’addio: il progetto PSG rischia di fallire
  • Antonello Venditti contro la Roma: Togliete il mio inno, questa società non lo merita più!
Home / Calcio / Italia Spagna, le pagelle degli azzurri: Maggio cavallo pazzo, Candreva sfrontato!

Italia Spagna, le pagelle degli azzurri: Maggio cavallo pazzo, Candreva sfrontato!


Serata amara per gli azzurri di Cesare Prandelli che cadono ai calci di rigore contro la Spagna campione del mondo e d’Europa. Un epilogo sfortunato dopo una partita ben giocata. Una prova d’orgoglio che fa ben sperare in vista dei prossima campionati mondiali. La redazione Sportlover.it vi propone le pagelle dell’incontro:

Gianluigi Buffon, voto 5,5: fino all’ultimo secondo i tifosi si aspettano da lui il miracolo ai calci di rigore. Attesa vana. Ormai è una certezza, quando si tratta di parare rigori in queste occasioni ha difficoltà a trasformarsi in eroe. Incerto su un tiro di Xaxi che spedisce sul palo, si riscatta prontamente su Navas. Incompiuto.

Leonardo Bonucci, voto 5: basta un rigore tirato alle stelle per gettare al vento una prestazione autorevole. L’ironia sul web si è sprecata. È diventato il bersaglio facile di chi ha la lingua un po’ troppo lunga. Dovessimo giudicare un giocatore da questi particolari, ci sarebbero ben pochi campioni. Ogni riferimento alla canzone di De Gregori è puramente voluto. Ma a conti fatti il suo errore ci manda fuori dalla manifestazione e quindi il voto non può che essere insufficiente. Il ragazzo si rifarà.

Giorgio Chiellini voto 6,5:  Giocando con la difesa a 3 diventa un altro calciatore. Solido e spigoloso. La mette sul piano fisico e gli spagnoli non riescono a sfondare. Soffre nei tempi supplementari quando i crampi si sono totalmente impadroniti del suo corpo e allora le accelerazioni di Navas sono una spada nel costato. Stoico.

Andrea Barzagli voto 5,5: esce alla fine del primo tempo per un problema fisico. Un po’ impreciso negli appoggi, si fa beffare da Torres quando l’attaccante del Chelsea sfiora il gol con una grande giocata. Fuori forma.

Christian Maggio voto 7: la sua prima frazione è da incorniciare. Anche lui trova beneficio dal passaggio alla difesa a 3. È un pendolino su quella fascia, Jordi Alba non lo prende mai. Peccato abbia mancato l’appuntamento con il gol in due circostanze, ma la sua prova rimane di spessore internazionale. Cavallo pazzo.

Daniele De Rossi voto 7: centrale di centrocampo o di difesa poco importa. La sua prestazione è ai limiti della perfezione. Infonde sicurezza a tutti i compagni, interpretando al meglio sia la fase di interdizione che quella di costruzione dell’azione. A Roma si staranno chiedendo se sia lo stesso calciatore visto quest’anno nella capitale. Imperioso.

Andrea Pirlo voto 6: gioca un primo tempo da solito pittore impressionista. Poi cala alla distanza complice un infortunio che lo ha limitato a lungo andare. Segna con precisione il calcio di rigore che alla fine risulta superfluo. A mezzo servizio.

Emanuele Giaccherini voto 7: mettetelo pure in porta che lui la sua parte la farà sempre e comunque. Si propone con costanza nel corso di tutto l’incontro. Prova spesso l’uno contro uno creando più di qualche difficoltà ad Arbeloa. Ormai è un perno della nuova nazionale di Prandelli. Folletto impazzito.

Claudio Marchisio voto 6: meglio rispetto alle uscite precedenti. Sempre presente in area di rigore e puntuale negli inserimenti. Gli manca il killer instinct di due anni fa, ma anche qui crediamo che Prandelli non possa fare a meno del suo apporto al prossimo Mondiale. Pericoloso.

Antonio Candreva voto 7: è la piacevole sorpresa di questa semifinale. Ha il fiato per correre fino al 120′ nonostante il caldo asfissiante e l’umidità pazzesca. Insieme a Maggio è la chiave del nostro match strepitoso. Ancora una volta la classe operaia al potere e se avessimo vinto, quel  rigore col “cucchiaio” sarebbe entrato di diritto nella storia. Per una volta a farlo non è un romanista ma un laziale. Che la guerra intestina abbia inizio. Sfrontato.

Alberto Gilardino voto 6: lotta come un leone e fa quello che può contro due mostri sacri come Piquè e Ramsos. Dura però soltanto 60 minuti dove riesce a far salire la squadra e al contempo a darle profondità. Generoso.

Riccardo Montolivo voto 5,5: ancora una volta tanto, troppo impreciso come spesso gli è successo in questa Confederation. Confusionario.

Alberto Aquilani voto 6: sbaglia poco e mette a segno il suo calcio di rigore.

Sebastian Giovinco voto 5,5: molti neanche si sono accorti del suo ingresso in campo.

Cesare Prandelli voto 6,5: forse costretto dall’assenza di Balotelli, ridisegna la squadra in funzione del blocco juventino e il team risponde a dovere. Ha il merito di aver messo in difficoltà la squadra campione del mondo mostrando segnali incoraggianti in vista di Brasile 2014. Intelligente.

 

 head_calciomercato

About Giuseppe Critelli

Giuseppe Critelli
Laureato in Scienze Politiche, mi piace immaginare che diventare un giornalista sportivo non sia così impossibile. Sono cresciuto con gli scatti in salita di Marco Pantani e il rovescio di Roger Federer. Ho un solo idolo: gioca nei Los Angeles Lakers e veste la casacca numero 24... Amo raccontare lo sport perchè dietro di esso c'è sempre un'emozione, un uomo e una vita da narrare.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML:

Scroll To Top