Serata ricca di gol quella di ieri. Siamo ormai agli sgoccioli del cammino di qualificazione ai mondiali in Brasile. Il quadro delle squadre qualificate diventa sempre più completo. Sono quattro le compagini che ieri hanno ottenuto il pass per il mondiale: Germania, Belgio e Svizzera per l’Europa, la Colombia invece per il girone sudamericano.
Grandissima impresa quella del Belgio che torna tra le grandi nazionali al livello mondiale dopo oltre 10 anni. Bastava un pareggio ed invece, guidati da uno straordinario Lukaku, sono andati a vincere in Croazia. Due a uno il punteggio, merito della doppietta dall’attaccante dell’Everton. Anche la Svizzera vince per 2-1 contro l’Albania e si qualifica per il Brasile. Più netto, invece, il risultato con il quale Germania ha staccato il biglietto per il Mondiale. I tedeschi hanno battuto l’Irlanda per 3-0: le reti sono state messe a segno da Khedira, Schurrle ed Ozil. Bene anche l’Inghilterra: quattro a uno il risultato con il quale gli uomini di Hodgson si sono sbarazzati del Montenegro. Gol di Rooney, autorete di Boskovic e poi Townsend e Sturridge su rigore completano il poker. La rete della bandiera la firma Damjanovic.
Qualificazione storica quella della Colombia che rimonta addirittura un passivo di tre reti contro il Cile. Vantaggio della Roja grazia al gol di Vidal su rigore e alla doppietta di Sanchez. Nella ripresa si scatenano i colombiani che approfittano anche dell’espulsione di Carmona: doppietta di Falcao dal dischetto e gol di Teofilo Gutierrez. Dop ben 16 anni la Colombia tornerà a disputare un campionato del mondo e visto i giocatori che ha in rosa può anche nutrire delle serie speranze di andare molto avanti. Al Cile di Vidal basterà un pareggio martedì contro l’Ecuador per ottenere la qualificazione. L’Uruguay di Cavani, invece, con ogni probabilità dovrà disputare lo spareggio contro la Giordania.
Ecco il quadro provvisorio delle qualificate al mondiale del 2014:
Europa: Italia, Olanda, Belgio, Svizzera, Germania.
Sud America: Brasile (paese ospitante), Argentina, Colombia.
Centro-America: Stati Uniti, Costarica.
Asia: Iran, Corea del Sud, Giappone, Australia.
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