Un provocatore, un affarista o forse un genio. Tutti e tre gli appellativi potrebbero andare bene per Mino Raiola. L’ultima “bravata” del noto procuratore interessa da vicino Milan e Inter. In riferimento alla perdita di competitività ed appeal del calcio italiano, Raiola ha lanciato una provocazione: “Non capisco perchè Milan ed Inter non si fondono. Risolverebbero tanti problemi di competitività, sistemando anche il bilancio”!
Dichirazioni che sanno di sacrilegio per un calcio, quello nostrano, che si nutre di rivalità e “sfottò”. Togliere quest’aspetto a quel meraviglioso giuoco dal nome football, significherebbe privarlo della sua essenza in nome di ragioni prettamente economiche.
Ma a noi di Sportlover.it piace giocare e allora ci divertiamo, ipotizzando il possibile 11 di un eventuale MilanInter. Ecco la formazione migliore al netto delle rose attuali. Il modulo scelto è il 4-3-3, quindi l’allenatore non può che essere Massimiliano Allegri, se non altro per lo scudetto vinto tre anni fa e per la continuità di rendimento dimostrata sulla panchina rossonera, nonostante mille problemi.
Dando un’occhiata veloce alla squadra, senza dubbio balza agli occhi l’attacco esplosivo ed equilibrato. Palacio ed El Shaarawy, larghi nel tridente, garantiscono corsa e qualità, sempre pronti ad innescare quella forza della natura corrispondente al nome di Mario Balotelli. Centrocampo dai piedi buoni ma non solo, Guarin fornisce potenza ed imprevedibilità. Il reparto più debole è certamente la difesa, dove Zanetti potrebbe essere il padre del giovane De Sciglio e la coppia Ranocchia-Mexes sarebbe discreta per il campionato italiano, ma inadeguata fuori dalle mura amiche. Ma niente paura: ci penserebbe Samir Handanovic a mettere qualche pezza. Fantasia, gioco o provocazione, questa formazione appare alquanto intrigante. Capito Moratti e Berlusconi?