L’inglese Mark Cavendish è la prima maglia rosa della 96esima edizione del Giro d’Italia. Il corridore dell’Omega-Pharma ha vinto una volata entusiasmante, battendo l’italiano Elia Viviani e il francese Bouhanni. Rimasto isolato negli ultimi due chilometri, l’ex campione iridato si rende protagonista di una progressione esaltante. Supera in ordine Nizzolo, Bouhanni e Goss, prima di sopravanzare Viviani proprio negli ultimi 50 metri. Una volata da fuoriclasse. L’ennesima perla di uno dei più grandi velocisti di sempre.
Sole, mare e tanto caldo. Quale scenario migliore per dare inizio al Giro d’Italia! Una prima tappa tutta attorno alla città di Napoli. L’arrivo è posto nello splendido lungomare partenopeo. Un percorso pianeggiante adatto ai velocisti. Lungo tutti i 130 km previsti le squadre degli uomini jet controllano la corsa prima di scatenare l’inferno negli ultimissimi metri.
Ad un chilometro e mezzo dal traguardo si verifica una brutta caduta che ha come protagonisti tra i tanti David Millar e Mattia Gavazzi. Il gruppo si fraziona e rimangono solo una decina. Splendido il lavoro fatto dall’Orica Green Edge per lanciare lo sprint di Matthew Goss. L’australiano, però, non ha abbastanza birra in corpo per aggiudicarsi la tappa. Peccato anche per il nostro Elia Viviani. Il corridore della Cannondale disputa una volata da manuale, ma nulla può di fronte allo strapotere di Cavendish. Per il ciclista si tratta dell’ennesima piazza d’onore di una giovane carriera fin qui sfortunata.
Per Cannonball, invece, si tratta della sua seconda maglia rosa al giro dopo quella del 2009 e dell’ennesima vittoria di tappa in un grande giro. Domani la corsa rosa vivrà il suo primo momento importante con una crono a squadre di 17 km. Il grande favorito è il team Sky di Bradley Wiggins. Vedremo come sapranno difendersi l’Astana di Vincenzo Nibali e la Garmin del campione in carica Ryder Hesjedal.