F1: dopo le esplosioni di Silverstone la Pirelli dovrà garantire sicurezza

Il Gran Premio di Gran Bretagna 2013 è stato fortemente condizionato da grossi danni subiti dagli pneumatici Pirelli: nel corso dei cinquantadue giri previsti dall’ottava gara del campionato mondiale di Formula 1, infatti, diversi piloti hanno dovuto fare i conti con una foratura delle gomme.

Lewis Hamilton, all’ottavo giro, è stato costretto a rientrare ai box mentre si trovava al comando della corsa. Dopo pochi minuti anche a Felipe Massa è toccata una sorte simile, che ha vanificato l’ottima partenza con la quale il brasiliano della Ferrari era riuscito a conquistare la quinta posizione. La necessità di rimuovere i detriti lasciati in pista dall’esplosione della gomma posteriore sinistra della Toro Rosso di Jean-Eric Vergne, poi, ha reso obbligatoria la presenza della Safety Car dal sedicesimo al ventunesimo giro. Sergio Perez, infine, ha dovuto abbandonare la gara a sei giri dal termine.

Dopo Silverstone, la Pirelli dovrà lavorare per poter garantire un alto livello di sicurezza: il mondo della Formula 1 ed suoi i piloti ne hanno un grande bisogno.