Che la partecipazione alla Champions League non fosse alla portata dell’Udinese lo si era capito, ma che la squadra friulana allenata da Guidolin non avesse i requisiti per ben figurare in Europa League non l’avrebbe pronosticato neanche il più pessimista dei tifosi.
Al Friuli va di scena il quarto turno del girone A di Europa League, l’Udinese ospita gli svizzeri dello Young Boys: vendicare la sconfitta di due settimane fa a Berna, è questo l’obiettivo dei bianconeri.
Ci prova subito l’Udinese a far male agli avversari: un tiro di Di Natale al 20’ colpisce la traversa. Nonostante tutto è lo Young Boys ad andare in vantaggio con Bobadilla, incubo dei bianconeri con la sua tripletta nella gara di andata: una bella punizione dell’attaccante argentino beffa Brkic, Udinese 0 – Young Boys 1. Su un impacciato intervento di Nef il direttore di gara concede il calcio di rigore ai friulani: Di Natale calcia male e Wolfli para mettendo a lato.
Totò non si perde d’animo e prende per mano la sua Udinese ad inizio ripresa: Wolfli esce a vuoto e serve involontariamente Di Natale che stavolta non sbaglia, è 1-1. Lo Young Boys rimette la testa avanti al 64’ con una conclusione dai 20 metri di Farnerud. In contropiede gli svizzeri al 72’ chiudono i conti con Nuzzolo, pronto a insaccare la respinta corta di Brkic, Udinese 1 – Young Boys 3. Ci pensa Fabbrini al 82’ ad illudere Guidolin, ma non basta, finisce 3-2 per la formazione ospite.
Con la seconda sconfitta consecutiva l’Udinese cala all’ultimo posto in classifica; a questo punto due vittorie nei prossimi incontri non potrebbero bastare alla squadra di Pozzo.