Dopo gli strafalcioni estivi di Juventus e Napoli, entrambe sconfitte nei primi test amichevoli della nuova stagione, è il turno dell’Inter. A New York, gli uomini di Walter Mazzarri hanno incassato 4 reti da un insaziabile Valencia. Dopo la sconfitta incassata con il Chelsea dell’ex Mourinho, l’Inter cade nuovamente, e stavolta dinanzi al suo primo tifoso, il presidente Massimo Moratti. Ritardo di condizione, idee confuse e mancanza di giocatori importanti nei ruoli chiave dello scacchiere tattico di Mazzarri, sono queste le principali cause che hanno portato alla clamorosa debacle contro i ragazzi allenati da Miroslav Đukić.
Contro il Valencia, Mazzarri si è affidato al consueto 3-5-2 con Nagatomo e Pereira sulle fasce laterali e la coppia Palacio-Belfodil in attacco. Difesa composta dall’inedito trio Andeolli-Chivu-Juan Jesus. Nessuna novità in mezzo, dove Cambiasso, Kuzmanovic e Guarin sono scesi regolarmente in campo. Match subito in salita per i nerazzurri, che al 7′ passano in svantaggio. Banega fa parire un destro micidiale da distanza siderale sul quale Handanovic non può nulla. Al 35′, il Valencia raddoppia con Viera, complice una sfortunata deviazione di Andreolli. Inutili i tentativi dalla distanza di Pereira, Guarin e Kuzmanovic, che non impensieriscono affatto il numeo 1 del Valencia, Guaita.
Nella ripresa, Mazzarri rivoluziona l’undici titolare con gli inserimenti di Alvarez per Pereira, e Ranocchia per Chivu. Nonostante tutto, il Valencia continua a dettare legge, ed ecco che al 56′ Jonas trova la rete del 3-0. L’attaccante brasiliano è bravo ad infilarsi Juan Jesus e Handanovic, ed una volta superati è entrato in porta con il pallone. Al 90′, ci pensa sempre Jonas a calare il poker definitivo assieme al sipario sul match, che vale il terzo k.o. in quattro incontri disputati dagli uomini di Mazzarri.
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