Il Real Madrid ha fatto il possibile, ma ribaltare il 4-1 dell’andata non era impresa semplice, soprattutto, con una squadra tonica e forte mentalmente come il Borussia Dortmund i Klopp. La partita del Santiago Bernabeu è stata un vero spettacolo, in cui il Real determinatissimo nei primi minuti ha fallito diverse occasioni da goal, per lasciare poi via via spazio e campo al Borussia, che non ha sfruttato la maggiore lucidità e le capacità geometriche di Reus, vero e proprio faro della squadra giallonera.
Mourinho ha capito tardi di aver scelto l’undici sbagliato, o forse di avere in campo un paio di attaccanti sfortunati. La suonata cambia quando entrano Benzema e Kaka, quest’ultimo dato più volte per finito illumina con un suo lampo il Real Madrid e Benzema da grande attaccante non si fa pregare ed insacca, ma siamo già agli sgoccioli della partita. L’entusiasmo e la voglia di dimostrare dell’attaccante francese e del pallone d’oro brasiliano però rialzano il Real che segna la seconda rete con Sergio Ramos, che imbeccato da Benzema tira fortissimo laddove Weidenfeller non può arrivare, dopo una partita in cui ha davvero parato di tutto.
L’assalto finale non dà frutti; il Real vince 2-0, ma a Wembley ci va il Borussia Dortmund, lasciando la squadra di Mourinho fuori per la terza volta nelle semifinali di Champions League.